Paul Verhoeven si prepara a girare il suo nuovo film. Arrivato alla veneranda età di ottant’anni il regista olandese non molla e decide di portare sul grande schermo quello che potrebbe essere il suo immenso ultimo lavoro. Dopo aver girato appena quattro film nel nuovo millennio torna dietro la macchina da presa ad appena due anni da Elle sua ultima pellicola. A luglio inizieranno le riprese infatti di Blessed Virgini che ha sottolineato l’autore stesso come un Basic Instinct ambientato in un convento del seicento. Il regista di tanti cult parla a Il Messaggero dove spiega: “Per il mio nuovo film mi sono ispirato a fatti realmente accaduti. Benedetta Carlini venne davvero processata per i rapporti avuti con una sua consorella”. Spiega poi i motivi che l’hanno portato a questo lavoro: “Sono stato sedotto soprattutto dall’ambientazione storica del romanzo e dalla sua ricchezza di dettagli sul legame esistente tra le due suore“.
CHI È PAUL VERHOEVEN?
Paul Verhoeven è nato ad Amsterdam il 18 luglio del 1938. Da regista inizia la sua carriera in Olanda con un cinema dedicato prettamente agli adulti fino a che film di un certo livello lo portano in America. Realizza successi indimenticabili come Fiore di Carne interpretato da uno strepitoso Rutger Hauer anche lui lanciato nel cinema che conta da questa pellicola. La sua prima vera produzione americana arriva nel 1987 quando dirige quello che poi è diventato un pezzo di storia, Robocop. Da quel momento Paul Verhoeven è sulla cresta dell’onda anche ad Hollywood e inizia a sfornare un capolavoro dopo l’altro da Atto di forza a Basic Instinct fino a Showgirls. Nel nuovo millennio qualche tentennamento di troppo hanno portato la critica a ridimensionare il nome di questo artistico, topico il tuffo nell’acqua de L’uomo senza ombra. Rimane comunque uno dei più grandi registi viventi con un seguito davvero molto importante di fan in tutto il mondo.