Sonia Bruganelli non le manda a dire e risponde duramente a tutti quelli che, in queste ore, stanno ricordando Marco Garofalo scrivendo messaggi di cordoglio sui social per la sua morte. Abituata a dire sempre tutto senza peli sulla lingua, la moglie di Paolo Bonolis che conosceva bene il coreografo che ha lavorato spesso con il marito, su Twitter, ha lanciato una frecciatina ai “falsi buonisti”. “Bello vedere quanto affetto ci sia ora sui social per Marco Garofalo. Se fosse riuscito a sentirlo mentre era ancora in vita sarebbe stato felice… molto”, ha scritto la Bruganelli. Lungo la sua carriera, Marco Garofalo ha ricevuto spesso critiche perché alcuni, compresi gli addetti ai lavori, consideravano le sue coreografie un po’ “volgari”. La moglie di Bonolis, così, ha difeso la memoria dell’amico coreografo non risparmiando la sua rabbia nei confronti di chi, dopo aver criticato Garofalo quando era in vita, lo sta ricordando con affetto in queste ore (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
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Il ricordo di Lorella Cuccarini e Giovanna Civitillo
Il mondo della TV piange Marco Garofalo, ex ballerino e coreografo di tanti show televisivi di successo, da “Buona Domenica” a “Fantastica italiana”, e insegnante di danza moderna per due anni nella scuola di Amici di Maria De Filippi. Lorella Cuccarini che ha lavorato con Garofalo, gli ha dedicato un senato messaggio su Instagra: “Eri uno dei più talentuosi. Quanti balletti abbiamo realizzato insieme… quanto sudore, quanti sogni condivisi… Riposa in Pace Marco e salutami Silvio”. Garofalo aveva anche lavorato all’Eredità, il celebre game show di Rai 1. Nello studio aveva ritrovato Giovanna Civitillo, con cui aveva già lavorato in “Fantastica italiana”. La moglie di Amadeus ha così ricordato il coreografo: “Grande Maestro. Quanti ricordi, quante ore di sala prove, quanto lavoro insieme, quante coreografie innovative, quante risate… Grazie per le occasioni che mi hai dato, per gli insegnamenti… con affetto ricordo la notte di Capodanno 2017 su Rai1, passata insieme in camerino a chiacchierare, hai scherzato con José, ci hai raccontato dei tuoi ragazzi… È una giornata triste per me e per Ama, ci mancherai”, ha scritto su Instagram.
Il ricordo di Elena D’Amario e Giulia Pauselli
Le strade di Marco Garofalo ed Elena D’Amario si sono incrociate nella nona edizione di Amici. All’epoca, la ballerina, oggi professionista affermata sia in Italia che negli Stati Uniti, era solo una ragazza con tanti sogni nel cassetto. Durante il suo percorso nella scuola più famosa d’Italia, ha dovuto seguire anche le lezioni di Marco Garofalo, rifiutando, però, di eseguire poi le sue coreografie in diretta giudicandole troppo sexy e sensuali. Tra il coreografo e la ballerina ci sono state accese discussioni. Dopo l’avventura ad Amici, i due si erano incontrati recentemente parlando delle rispettive carriere ed è con quel ricordo che la D’Amario ha voluto dire addio a Marco Garofalo. “Ci eravamo rincontrati… Abbiamo parlato dell’America, di questi 8 anni a lavoro… Un breve racconto della malattia e poi un abbraccio che… non avrei mai immaginato fosse l’ultimo. R.I.P. coach”, ha scritto la ballerina su Instagram Stories. Anche Giulia Pauselli, fidanzata di Marcello Sacchetta e professionista di Amici che con Garofalo ha lavorato diverse volte, sui social, ha scritto: “Sei stato uno dei primi a credere in me, con il tuo caratteraccio ti facevi comunque volere bene da tutti… Ci siamo scontrati spesso ma so che comunque per me provavi affetto, ci siamo sempre stati l’uno per l’altro. Un leone burbero ma fragile, con i suoi modi vivaci ….oggi se n’è andato una grande amico, un grande artista, un grande uomo. Ciao Mister”. Cliccate qui per vedere il post (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Il ricordo di Luciano Cannito
Tanti i colleghi che hanno ricordato Marco Garofalo, scomparso alla soglia dei 62 anni, tra questi c’è Luciano Cannito che ha partecipato ad Amici ricoprendo lo stesso ruolo. Su Twitter, Cannito ha scritto: “Sembravi burbero, ma eri l’uomo più buono del mondo. Generoso, schietto e sincero. Un abbraccio e le condoglianze più sentite alla splendida famiglia di Marco Garofalo”. Anche Federica Panicucci, nel corso di Mattino 5, ha voluto ricordare Garofalo: “Abbiamo perso un membro della grande famiglia di Mediaset ha lavorato per anni con noi. Ha collaborato con le nostri grandi ballerine da Heather Parisi a Lorella Cuccarini. Ed è giusto salutarlo e dirgli addio“. Il funerale di Marco Garofalo si terrà venerdì 20 aprile alle 14,30 presso la chiesa degli Artisti in piazza del Popolo di Roma. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Le parole di Pascal Talarico
Marco Garofalo è morto lasciando un vuoto immenso attorno a sé. Lo dimostrano anche le parole di Pascal Talarico. Abbiamo infatti intervistato il ballerino che con lui ha fatto un corso di danza: «È stato uno dei più grandi maestri di danza televisiva, l’ha rivoluzionata». Talarico parla ai microfoni de Ilsussidiario.net di «una persona vera e quello che vuole te lo dice in faccia, come si dice a Roma “de core”». Pascal ha poi raccontato il momento in cui ha appreso la terribile notizia: «Stavo facendo colazione e sono rimasto sconvolto, non me l’aspettavo». Indimenticabili per lui i momenti condivisi: «Ho fatto con lui qualche stage, è stato un piacere per me. Era un maestro professionale e disponibile come pochi. Il mondo della danza e anche quello della danza televisiva perdono un grande maestro e soprattutto una grande persona che ha portato in televisione qualcosa in più della solita danza». Parole importanti che ci danno anche un riscontro di quello che Marco Garofalo era per i suoi studenti e del lato umano oltre a quello professionale ben più noto che abbiamo visto in televisione. (Agg. di Matteo Fantozzi)
IL FIGLIO: “MIGLIOR COREOGRAFO, PADRE E AMICO”
Questa mattina su Instagram è apparso un messaggio diverso da tutti gli altri e non poteva che essere altrimenti: il figlio Alessio ha voluto infatti con poche ma intense parole salutare il ‘babbo’ Marco Garofalo atteso dall’ultimo grande viaggio della sua vita. La foto tenera con il coreografo giovane con il piccolo Alessio in bicicletta si staglia prima ancora delle parole usate, non urlate e nemmeno “banalizzate”, nel messaggio social per quel papà che ora non c’è più: «Orgoglioso di aver avuto un padre come te, un rapporto inspiegabile che nessuno si può immaginare,eri un padre,un amico,un fratello.. sei stato uno dei migliori se non IL MIGLIOR coreografo della televisione italiana», scrive un figlio orgoglioso di quel personaggio magari schivo ma non per questo meno protagonista. Poi aggiunge un dettaglio sconosciuto della loro vita personale, «la cosa che ci legava era il Calcio, la cosa che amavi son da bambino e che ci ha sempre legato sin da quando ero piccolo.. lascerai un vuoto incolmabile ma goditi il viaggio più bello.. ti amo MIO BOSS». Tantissimi i messaggi di condoglianze per la famiglia e per lo stesso Alessio che sembra quasi da quella piccola bici nella foto sentirsi protetto a abbracciato dal grande papà; ora lo guarderà dal cielo e come ha misteriosamente fatto Alessio, non c’è disperazione ma “solo” una dolce malinconia. (agg. di Niccolò Magnani)
LE DISCUSSIONI “STORICHE” CON LA CELENTANO
Il mondo della danza e della televisione sono in lutto per la perdita del grande Marco Garofalo. Ballerino e coreografo sembrava sempre burbero e arrabbiato ma in realtà era una persona di cuore e un grande artista molto amato da tutti coloro che hanno lavorato con lui o che hanno avuto modo di apprezzare la sua arte “commerciale” e sensuale. Così non è sempre stato tanto che spesso è finito sotto accusa proprio per via delle sue coreografie poco tecniche e molto struscianti e ad Amici la sua più grande “rivale” è stata proprio Alessandra Celentano. Nell’edizione numero 9, Elena D’Amario si è spesso rifiutata di mettere in scena alcuni passi di danza voluti da Garofalo e, in particolare, in un serale ha evitato di fare il famoso “appoge” facendo infuriare il coreografo convinto con una ballerina, un artista, debba fare quello che si chiede. Proprio per questo quella volta prese il microfono e invitò Alessandra Celentano a salire sul palco con lui e convidere proprio il famoso “appoge” con lei seduta su di lui alle prese con uno “strusciamento” destinato a rimanere nella storia della trasmissione. Nè la Celentano e né Elena D’Amario hanno ancora detto la loro sulla morte di Garofalo, almeno sui social. Clicca qui il video del momento (Hedda Hopper)
MARCO GAROALO SI E’ SPENTO ALLA SOGLIA DEI 62 ANNI
Lo abbiamo amato (magari alcuni anche odiato e criticato) e lui ha ricambiato l’affetto del pubblico con coreografie bellissime e atmosfere sempre nuove. Marco Garofalo è morto all’età di 61 anni proprio questa notte e il mondo della danza e della televisione si stringe intorno alla famiglia dell’artista condividendo un dolore immenso. Sempre diretto, senza peli sulla lingua e con una fantasia che andava davvero al di là dello studio, Marco Garofalo ha saputo conquistare tutti e cucire la bocca di coloro che nella danza ci vedono gran sacrifici sin dalla tenera età. Il coreografo e ballerino, infatti, era sicuro di essere una promessa del calcio almeno fino a che un infortunio al ginocchio non lo ha relegato alla panchina. Nella danza ha trovato la sua rinascita alla veneranda età di 21 anni e dal 1978 in poi è riuscito solo ad inanellare una serie di successi grazie a quella che molti definiscono “danza televisiva” ma con un’accezione negativa.
UNA CARRIERA DI SUCCESSI DA BUONA DOMENICA AD AMICI
Ha iniziato con Raffaella Carrà e il suo Ma che sera passando poi a curare le coreografie, 10 anni dopo, della trasmissione Lascia o raddoppia? Oltre 700 coreografie, balli, collaborazioni e poi l’arrivo a Mediaset con il lavoro a Buona Domenica accanto a Lorella Cuccarini e finendo a Ciao Darwin e all’universo di Paolo Bonolis che lo ha sempre scelto per le sue coreografie sempre sensuali e poco convenzionali. Marco Garofalo è stato anche uno dei coreografi e professori di Amici e leggendari sono gli scontri con Alessandra Celentano soprattutto per via delle vedute contrapposte del mondo della danza e anche dei ballerini che per Garofalo non dovevano essere perfetti fisicamente e tecnicamente ma dovevano soprattutto avere musicalità e la grinta che lui tanto ha dimostrato sul lavoro e in questa sua battaglia finale. Lo stesso Fabio Pastrello, uno degli autori di Amici, omaggiandolo sui social ha scritto: “Sono cresciuto impazzendo per le tue coreografie in tv. Sul lavoro ci siamo incrociati tardi. Troppo. Negli ultimi periodi ci siamo sentiti spesso ed era ammirevole la forza con cui lottavi… come un leone. É stato un insegnamento vederti pieno di grinta e sorridente – burbero e buono come eri tu – strigliare i ragazzi in sala quando sei venuto a regalarci un po’ di te ad Amici. Grazie di tutto Marco. Fai buon viaggio“.