Degna di nota la sfida che i concorrenti di Cristina Scabbia hanno realizzato per la prima puntata degli knock out, dove ad avere la meglio, dopo un’agguerritissima sfida fra pop e rock, è stata la talentuosa Elisabetta Eneh. Con la sua performance, infatti, la cantante cosentina è riuscita a commuovere la sua coach, che nel confermare la sua presenza nel team dei teschi le ha donato un secondo anello. Eliminati dalla squadra Antonio Marino, 35 enne di Napoli, Claudia Illari, 23 enne di Roma e Sabrina Rocco, 19 anni di Napoli, ma per due di loro si sono aperte le porte della tappa successiva grazie all’opzione offerta dallo Steal. Antonio Marino, infatti, dopo una performance degna di nota, è rientrato in gioco ottenendo un posto nel team di J-Ax, mentre Sabrina Rocco ha avuto la possibilità di ottenere una seconda chance nella quadra di Al Bano Carrisi. Nel corso della serata, inoltre, Cristina Scabbia ha ripescato Laura Ciriaco, uno dei talenti eliminati da Francesco Renga e sulla quale la coach aveva messo gli occhi già nel corso delle blind audition. (Agg. di Fabiola Iuliano)
LA SQUADRA GIÀ PRONTA A DARE IL MASSIMO
A sfidarsi ne nel primo appuntamento dedicato ai Knock out di The Voice of Italy 2018, per il team di Cristina Scabbia ci saranno i dodici concorrenti selezionati nel corso delle recenti blind audition. Ripercorriamo tutti i talenti della squadra, analizzando le loro singolarità e i loro punti di forza. Ylenia Aquilone, fra i primi a far breccia nel cuore della leader dei Lacuna Coil, si divide fra la passione per il canto e l’attività di famiglia nel mondo della ristorazione. Dotata di una voce potente, ha stravolto il parterre con “Addicted to you” di Avicii, candidandosi a diventare ufficialmente una fra le concorrenti più talentuose di questa edizione; Andrea Butturini è uno studente di 23 anni di Brescia con un passato lavorativo nelle cave di marmo. Con “Dentro Marylin” degli Afterhours ha dato prova di grande sensibilità, e la sua voce straordinaria gli ha consentito di ottenere un posto di rilievo nella prestigiosa squadra dei teschi (qui il video); nello stesso team anche Graziana Campanella, 26 enne di Mola di Bari con il sogno di sfondare nel mondo della musica. Per lei un passato costellato da grandi dolori, ma una passione che non l’ha mai abbandonata e che grazie alla voce fortemente rock le ha regalato il lasciapassare nel team di Cristina Scabbia (qui il video). (Agg. di Fabiola Iuliano)
I CONCORRENTI DEL TEAM SCABBIA
Fra i talenti che hanno conquistato un posto nel team di Cristina Scabbia a The Voice of Italy 2018 c’è anche Asja Cresci, che con la sua esibizione alle blind audirtion ha messo in evidenza tutta la sua carica con una voce fortemente rock. Fragile e sensibile nella vita di tutti i giorni, solo con il canto riesce a tirare fuori tutta l’energia che ha dentro, un’energia che le ha regalato un posto nella squadra dei teschi e la possibilità di accedere alle fasi successive. Voce black dal carattere fortemente soul per Elisabetta Eneh, la concorrente cosentina di 30 anni, con un passato in un coro gospel. Energia e potenza sono le caratteristiche fondamentali del suo sound, che con “Rome Wasn’t Built in a Day” le hanno aperto le porte del team Scabbia (qui il video della sua performance). Nella squadra anche Claudia Illary, che ha scoperto la sua passione per la musica da bambina grazie ai suoi genitori. Con “Rather Be” ha dato prova di avere una grande energia e tanta voglia di crescere, caratteristiche che hanno conquistato il cuore della leader dei Lacuna Coil. Protagonista del girl power anche Alessandra Machella, una cantante 32 enne di origini maceratesi con la passione per le esibizioni live: voce ricca di energia e timbro insolito per lei, che ha conquistato un posto nei teschi con un brano di Rovazzi (qui la clip). (Agg. di Fabiola Iuliano)
GLI ALTRI TALENTI DELLA SQUADRA DEI TESCHI
Fra i concorrenti più promettenti del team di Cristina Scabbia c’è Antonio Marino, che secondo la coach di The Voice of Italy 2018 ha cantato nella maniera in cui le piacerebbe “sentir cantare un uomo” per farle la corte (perché cederebbe immediatamente). Il suo stile pop strizza l’occhio al genere soul, per un mix esplosivo in grado di conquistare tutti (qui il filmato della sua performance); nel team anche Alessio Parisi, un cantante con un timbro insolito, che sulle note di “Impossible” James Arthur ha dato prova di avere una grande passione per il canto. Di genere totalmente diverso, Marco Priotti, che esibendosi sulle note di “Radioactive” degli Imagine Dragons ha conquistato la leader dei Lacuna Coil con il suo carattere fortemente rock. “Avete capito cosa cercavo?” sono state infatti le parole della coach di fronte al suo nuovo concorrente, che si candida ufficialmente a essere uno dei più talentuosi della squadra dei teschi (qui il filmato). Assieme a lui anche Sabrina Rocco, 19 enne di Napoli con una voce delicata, ma allo stesso tempo potente che unisce la sua passione per la musica al lavoro di barista. A metà strada fra soul e pop, strizza l’occhio alla musica di genere rock. Nello stesso team anche Mara Sottocornola, 31 enne si Como che esibendosi sulle note di “The Waves” di Elisa ha dato prova di grande estensione vocale e di un’energia fuori dal comune. (Agg. di Fabiola Iuliano)
È LEI LA VERA SORPRESA DI THE VOICE OF ITALY?
Cristina Scabbia ha scelto una squadra di tutto rispetto che la rende una delle papabili favorite alla vittoria di The Voice of Italy 2018. I concorrenti sono spesso diversi dalla sua indole dark, ma rispecchiano le caratteristiche di unicità che lei stessa aveva definito prima dell’inizio della sua prima avventura televisiva. Essendo lei la coach meno conosciuta di questa edizione, è spesso oggetto di commenti pungenti pubblicati nei profili suoi e del programma di Rai 2. Sono in molti a prenderne le parti, convinti che la cantante dei Lacuna Coil sia la più preparata tra i colleghi, mentre altri non riescono ad evitare le critiche, a volte fin troppo pungenti. Sta di fatto che la Scabbia è riuscita a conquistare la fiducia dei ragazzi, alcuni dei quali ha scelto di lavorare con lei, preferendola a nomi ben più popolari nel panorama musicale italiano. È questo il caso di Alessandra Machella, la versione melodica di Fabio Rovazzi, che appare come una delle aspiranti trionfatrici del talent show.