Da qui a un anno torna anche stasera sul Canale 31 di Real Time. Nella prima serata, il rassicurante volto di Serena Rossi, condurrà il telespettatore nella vita di una persona che vuole cambiare, in lotta con se stessa. 365 giorni per potere realizzare un sogno che in televisione, scorre via veloce passando da un punto all’altro dello studio televisivo. La conduttrice napoletana, ha portato al pubblico ancora una volta il suo cuore, domandolo mentre racconta le storie e scopre se sono andate o meno a buon fine. Lo show sembra cucito addosso per lei, raccontando la vita di persone comuni che cercano di realizzare un sogno. Qualcuno vuole adottare un bambino, altri sperano di innamorarsi e ricominciare, qualcuno vuole perdere peso e altri cercano di ritrovare la perfetta identità di genere… La produzione del programma, segue ogni storia senza svelare alla conduttrice se ci sarà oppure no il lieto fine. Poi la scoperta ed anche le sue emozioni, spesso di gioia e di commozione, versando qualche lacrima.
Da qui a un anno, in onda su Real Time
Serena Rossi racconta a TV Sorrisi e Canzoni di essere molto felice per avere ricevuto questa opportunità. La conduttrice poi svela di avere conosciuto persone straordinarie che hanno provato a superare le loro difficoltà o a raggiungere i loro obiettivi con grande impegno, facendo cose incredibili. Di seguito ha sperato che il pubblico ricevesse dalle storie il giusto coinvolgimento e, dato l’apprezzamento generale, pare che il progetto sia andato a buon fine. Il messaggio che lancia Da qui a un anno infatti è assolutamente positivo. “Tutti i giorni abbiamo a che fare con tanta gente, ma i rapporti sono spesso superficiali, veloci. Qui, invece, ho avuto il privilegio di poter interagire in modo profondo con persone normali che hanno vite pazzesche”, confessa l’attrice spiegando cosa le è piaciuto del format. E sul suo momento d’oro spiega di essere cambiata tanto facendo molte esperienze dal punto di vista professionale. “Da quando è nato Diego il mio percorso si è evoluto e sono più lucida. Prima ero proiettata sul lavoro, ora la mia missione è fare crescere mio figlio sereno e curioso. Anche se da quando sono rimasta incinta non mi sono mai fermata, ho in mente le mie priorità”.