NEL CAST SOPHIA LOREN
Oggi pomeriggio, mercoledì 25 aprile 2018, c’è in serbo una grande sorpresa per gli amanti del grande cinema italiano, dalle 15.40 infatti, andrà in onda il capolavoro interpretato da Sophia Loren nel 1960, La Ciociara. Una trama struggente che ha consacrato la carriera della Loren a livello internazionale e sottolineato la straordinaria bravura e versatilità di un mostro sacro del cinema italiano come Vittorio De Sica. Quest’ultimo, infatti, ha diretto la pellicola ispirandosi a un’opera di Alberto Moravia. Un vero e proprio successo internazionale che ha incantato pubblico e critica di tutto il mondo, narrando in maniera netta e crudele le violenze subite dalla popolazione civile nel corso della seconda guerra mondiale. Accanto a Sophia Loren troviamo un altro grande interprete cinematografico amato in tutto il mondo, stiamo parlando di Jean Paule Belmondo, che ha vestito i panni di Michele. La Ciociara ha contribuito a consacrare in maniera definitiva Sophia Loren al cinema Holywoodiano. La sua straordinaria interpretazione del personaggio di Cesira le valse infatti un prestigioso Premio Oscar. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
LA CIOCIARA, LA TRAMA DEL FILM
Cesira, dopo la morte di suo marito, decide di lasciare la capitale e trasferirsi a Fondi con sua figlia Rosetta. In questo modo spera di trovare un angolo di paradiso che le tenga al sicuro dal protrarsi della seconda guerra mondiale. A Fondi conosce Michele, un ragazzo buono dagli ideali antifascisti che perde la testa per Cesira. Tra i due nasce una tenera amicizia ed anche la piccola Rosetta inizia a voler bene a Michele. Quest’ultimo, però, verrà improvvisamente requisito da un gruppo di soldati fascisti e non farà più ritorno a Fondi. Trascorrono alcuni mesi e Cesira decide di fare ritorno a Roma ma lungo il tragitto accade qualcosa di terribile. Le due donne vengono violentate da un gruppo di soldati magrebini. Il film termina con Cesira e sua figlia che esplodono in un pianto colmo di dolore anche per la notizia della morte di Michele, ucciso dai fascisti.