Adrien Brody ha vinto il suo primo Oscar come Miglior Attore nel 2001 per la sua interpretazione di Wladyslaw Szpilman nel film “Il pianista” di Roman Polanski (Oscar come Migliore regista). “Arriva un momento nella vita in cui tutto sembra avere senso e questa non è una di quelle volte. Quello che so, però, è che non ho mai provato così tanto amore e incoraggiamento da parte dei miei colleghi, delle persone che ammiro e di completi estranei. E significa molto per me. E se non fosse stato per l’insonnia e quegli improvvisi attacchi di panico, questo è stato un viaggio incredibile e sorprendente”, ha detto l’attore salendo sul palco per ritirare la statuetta. Dopo aver ringraziato i suoi genitori, Brody ha aggiunto: “Questo film non sarebbe possibile senza l’esempio fornito da Wladyslaw Szpilman. E questo è un tributo alla sua sopravvivenza. Vorrei ringraziare Roman Polanski per il ruolo di una vita”. Infine l’attore ha voluto fare una considerazione sul difficile momento storico: “”Sono pieno di gioia, ma anche pieno di tristezza perché stiamo vivendo in un periodo molto strano. Sono consapevole della tristezza e disumanità della guerra. Non so se sia Dio o Allah, ma che vi protegga e che vi faccia pregare per la pace e trovare una soluzione pacifica”. Ricordiamo che “Il pianista”, clicca qui per vedere una scena del film, andrà in onda su Iris a partire dalle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.



CURIOSITÀ SULLA REALIZZAZIONE DELLA PELLICOLA E IL CAST

I generi biografico e storico approdano su Iris per intrattenere il pubblico della prima serata di oggi, giovedì 26 aprile 2018, il titolo della pellicola è Il pianista ed è stata diretta da Roman Polanski che si basa sul soggetto tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Wladyslaw Szpilman, la sceneggiatura invece, è stata estesa da Ronald Harwood. Tra le case di produzione che hanno finanziato il progetto ci sono StudioCanal, Beverly Detroit, Interscope Communications e la 01 Dustribution che ha invece curato la distribuzione del film in Italia. Il montaggio è stato realizzato da Hervè de Luze con gli effetti speciali di Adrian Lobert e le musiche di Wojciech Kilar, la scenografia infine, è stata ideata da Allan Starski. La pellicola è stata prodotta da una collaborazione tra Regno Unito, Francia, Polonia e Germania nel 2002 ed è stata doppiata in diverse lingue, inglese, polacco, tedesco, russo e francese. Questa pellicola ha vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes e ben tre Premi Oscar tra cui quello per la miglior regia ed il migliore attore protagonista consegnato a Adrien Body. Brody è un attore americano nato a New York nell’aprile del 1973 diventato famoso proprio per questa interpretazione. Il suo esordio nel mondo del cinema è avvenuto a soli 16 anni nel 1989 nel film New York Stories diretto da un grande maestro come Francis Ford Coppola. Nel 1993 ha collaborato con Steven Soderbergh in Piccolo grande Aaron mentre nel 1994 viene diretto da Oliver Stone nel film Assassini nati – Natural Born Killers. Tra le altre pellicole di maggiore successo che hanno caratterizzato fino a questo momento la sua carriera ricordiamo La sottile linea rossa, Bread and Roses, Hard Attraction, L’intrigo della collana, The Jacket, King Kong, The Brothers Bloom, Predators, Midnight in Paris, Grand Budapest Hotel e Dragon Blade – La battaglia degli imperi. 



NEL CAST ADRIEN BODY

Il pianista, il film in onda su Iris oggi, giovedì 26 aprile 2018 alle ore 21,00. La programmazione televisiva di Iris prevede per questa sera la messa in onda della pellicola di genere drammatica e biografica dal titolo originale The Pianist. Si tratta di un film realizzato nel 2002 da una serie di case cinematografiche tra cui StudioCanal, RP Productions, Beverly Detroit e Interscope Communications. La regia è di Roman Polanski il cui soggetto è tratto dal romanzo autobiografico omonimo scritto da Wladyslaw Szpilman mentre la sceneggiatura è stata rivista ed adattata da Ronald Harwood. La scenografia è stata ideata da Allan Starski, le musiche della colonna sonora sono state composte da Wojciech Kilar mentre il montaggio è stato eseguito da Hervè de Luze. Nel cast figurano Adrien Body, Thomas Kretschmann, Michal Zebrowski, Frank Finlay e Maureen Lipman. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.



IL PIANISTA, LA TRAMA DEL FILM BIOGRAFICO

Siamo a Varsavia nell’anno 1939 e per la precisione presso la sede di una radio polacca dove si sta esibendo al pianoforte un bravissimo compositore e musicista di origini ebraiche di nome Szpilman. La sua esibizione viene interrotta dal fortissimo suono di granate ed esplosioni che si avvicinano sempre di più. L’armata tedesca ha invaso la Polonia dando così inizio alla Seconda Guerra Mondiale. A Varsavia i timori sono tantissimi e nonostante la dichiarazione di Guerra da parte di Francia e Gran Bretagna che di fatto si alleano con la Polonia, la città viene conquistata nel giro di poche ore. Il dominio tedesco mette delle ferree regole soprattutto ai cittadini di origini ebraiche i quali oltre a dover andare in giro con un bracciale di colore bianco arrecante la stella di David, sono del tutto estromessi dalla vita sociale ed economica della Polonia nonché costretti a vivere di stenti all’interno di un ghetto. Szpilman viene così licenziato alla radio ed inizia per lui e la propria numerosa famiglia, un periodo di drammatici stenti in cui è testimone di indicibili crimini commessi dai tedeschi pronti a sparare anche ai bambini affamati che provavano a rubare del cibo. Momenti difficili che lo diventano ancora di più nel momento in cui nell’anno 1942, la Germania inizia la drammatica opera di deportazione degli ebrei nei campi di concentramento. Inizialmente nessuno poteva immaginare il perché della deportazione per cui la famiglia di Szpilman parte senza essere cosciente di quello che stava accadendo. Non parte invece Szpilman per una pura casualità che lo vedrà restare in città fino alla liberazione da parte dell’Unione Sovietica riuscendo a sopravvivere grazie ad un ufficiale tedesco che era estasiato dalle capacità di Szpilman nel suonare il pianoforte.