Joss Whedon ha dato il suo grandissimo apporto alle vicende Marvel. Ed infatti come ben ricorderete, aveva anche diretto il primo Avengers e il sequel Avengers: Age of Ultron. Successivamente, per colpa di molteplici divergenze creative, lo sceneggiatore e fumettista ha deciso di tirarsi fuori dal progetto e passare ufficialmente alla DC dove ha lavorato proprio di recente al reshoot di Justice League. Nonostante il “distacco”, Whedon è stato comunque intervistato durante l’anteprima mondiale del cinecomic: “Sono meno stanco ed eccitato, perché non so cosa succederà, e sai, sono un pochino geloso. Ci sono i Guardiani. Nel film c’è ogni essere umano vivente che non era in Harry Potter. Non li invidio. C’è un motivo per cui ho detto basta, ma avrei voluto poter giocare con tutti questi personaggi un po’”, ha rivelato. Per gli affezionati però, dietro le sue parole ci potrebbe essere anche un filo d’invidia nei confronti dei fratelli Russo: cosa ne pensate? (Aggiornamento di Valentina Gambino)
POLEMICHE SUL DOPPIAGGIO
Si continua a parlare di Avengers: Infinity War che ha creato un clamore davvero eccezionale. Non solo complimenti però, come in tutte le occasioni arrivano anche le polemiche. Oggi si è parlato di un errore di doppiaggio che in un certo senso cancellerebbe un vendicatore dalla pellicola. Occhio di Falco infatti non è presente nel film e inoltre quando Nick Fury e Maria Hill ne parlano e per un errore di traduzione passano da Clint a Cline, cancellando di fatto la seconda volta in cui il personaggio sarebbe stato menzionato. Non pochi se ne sono accorti e hanno fatto polemica sui tanti post presenti sui social network. Sarà interessante vedere anche come si comporterà la produzione per giustificare questo errore e molti saranno già andati a cercare di capire se l’errore è presente anche nelle versione originale in inglese. Presto sicuramente ne sapremo di più su un particolare che non è sfuggito a molti. (agg. di Matteo Fantozzi)
JIM STARLIN: “POTREI RISULTARE DI PARTE, MA IL FILM È DA DIECI E LODE!”
Jim Starlin, il creatore di Thanos, invitato alla premiere di Avengers: Infinity War ha raccontato la sua opinione sia sulla pellicola record ma anche sul personaggio da lui creato. “In realtà devo stare attento a non spoilerare le tante sorprese che possiede il film (sono sorprese anche per me). Per cui permettetemi di parlare in generale, con alcune cose buttate lì per caso alla fine, che riguardano Josh Brolin. Visivamente spettacolare, come lo sono del resto tutti i film Marvel, ma questo film in particolare colpisce profondamente l’aspetto emotivo, a cui gli altri si sono solo avvicinati senza centrarlo in pieno. Nonostante ciò, c’è anche dell’umorismo, protagonista della pellicola nei momenti giusti”. Starlin continua affermando che un paio di volte è rimasto talmente senza fiato da volere piangere. Per capire meglio i momenti ai quali si riferisce, invita tutto il pubblico a guardare il film, proprio per comprendere appieno: “Sento di dover tornare a vedere il film altre volte, prima di realizzare realmente ciò che ho visto. Nonostante ciò, penso che continuerò a rimanere abbagliato e stordito da questo film”, ha precisato. Poi aggiunge: “Sì, so che la mia opinione potrebbe essere considerata un po’ di parte, a causa del mio legame con la produzione, ma i fratelli Russo, Markus, McFeely e tutti gli altri coinvolti in questo film hanno il mio ringraziamento più sincero, per aver dato vita al Titano che ho creato nel miglior modo possibile. Dieci e lode”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
PARLA IL CREATORE DI THANOS
Thanos, il terribile protagonista di Avengers: Infinity War. Apparso per la prima volta nel 1973, nel corso degli anni, ha subito una profonda evoluzione. Sono tante le sorprese che Thanos regala nell’ultimo capitolo della famosa saga della Marvel e, se non avete ancora visto il film, potete farvi un’idea di ciò che vedrete dalle dichiarazioni di Jim Starlin, il creatore di Thanos. “Ci sono state un paio di volte in cui sono rimasto senza fiato, volevo piangere. Capirete di quali momenti sto parlando quando guarderete il film. Brolin è un Thanos incredibile, commovente ed emozionante proprio come ho cercato di ritrarlo nei fumetti. Le due ore e mezzo di film passano alla svelta, senza nemmeno accorgersene. Sento di dover tornare a vedere il film altre volte, prima di realizzare realmente ciò che ho visto. Nonostante ciò, penso che continuerò a rimanere abbagliato e stordito da questo film”, si legge su Cinematographe. Colpi di scena, emozioni e lacrime per i fans di Avengers – Infinity War che, come ha svelato il creatore di Thanos, non resteranno delusi (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
TANTISSIMI COLPI DI SCENA
Attenzione, se non avete ancora visto il nuovo film Marvel, Avengers: Infinity War, siete nel posto sbagliato. In questo articolo andremmo infatti a spoilerare alcune scene chiave della pellicola in oggetto, quindi, siete ancora in tempo per cambiare pagina. Fatto sta che il nuovo prodotto cinematografico, al di là del record di incassi, della critica positiva, e della spettacolarità dello stesso, regala, forse per la prima volta nella storia del genere, colpi di scena a non finire. Come ricorda Andrea Bedeschi di Badtaste.it, lo spettatore rimarrà spesso e volentieri esterrefatto da quanto sta accadendo davanti ai propri occhi, un po’ come quando in Game of Thrones, venne ucciso Jon Snow, uno dei protagonisti assoluti della nota serie tv. Vedere il giovane Spider Man (tra l’altro, da poco ritornato nelle mani della Marvel), morire fra le braccia del suo maestro, Tony Stark, o vedere il cattivissimo Thanos (riuscito come non mai), spazzare via metà dell’Universo, lascerà senza dubbio un senso enorme di smarrimento: «Ho appena visto quello che penso?». Ma la cosa bella è che, nonostante i fatti tragici che avvengono nel nuovo Avengers, il film ci piace così, forse perché il lieto fine non è cosa così gradita, e la sorpresa è senza dubbio migliore di uno scenario scontato, visto e rivisto da anni a questa parte. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
DEBUTTO DA RECORD
Debutto con il botto per “Avengers: Infinity War”, diciannovesimo film del Marvel Cinematic Universe. In Italia il film dei fratelli Russo, che arriva oggi nei cinema americani, ha incassato 2.944.589 euro in un giorno di programmazione, diventando la terza apertura di sempre dopo “Quo Vado?” di Checco Zalone (6.850.000 euro) e “Harry Potter – I doni della morte Parte II” (3,1 milioni di euro). “Non potevamo immaginare un modo migliore per celebrare il decimo anniversario di Marvel Studios. In appena 24 ore, ‘Avengers: Infinity War’ in Italia si è confermato il film più atteso della stagione cinematografica e non solo, segnando un gran numero di traguardi importantissimi: il miglior Opening day di tutti i tempi per un film Marvel e per un film sui supereroi, il miglior esordio di tutti i tempi per un film distribuito da Disney e il miglior opening di tutti i tempi nel mese di aprile e in tutto il 2018”, ha detto Daniel Frigo, amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, riporta Adnkronos. Inoltre considerando il lungo ponte del 1 maggio, molto probabilmente il film registrarà il record anche per il miglior weekend d’apertura.
THANOS, IL PROTAGONISTA CATTIVO
Il protagonista di “Avengers: Infinity War”, costato circa 300 milioni di dollari, è Thanos (interpretato da Josh Brolin). Il tiranno intergalattico aveva già fatto una brevissima apparizione in “The Avengers”, “Guardiani della Galassia” e “Avengers: Age of Ultron”. “Nella nostra storia però Thanos doveva rappresentare una minaccia molto piu’ grande di tutto cio’ che gli Avengers avessero mai affrontato prima. Più che in tutti i nostri film precedenti, questa storia è incentrata su lui e le sue intenzioni, i suoi obiettivi, il suo passato. All’interno dell’Universo Cinematografico Marvel si tratta del primo film a essere raccontato dal punto di vista del cattivo”, ha spiegato il produttore Kevin Feige, come riporta l’Ansa. Jim Starlin, creatore di Thanos (apparso per la prima volta nel 1973, nel fumetto Iron Man #55), è rimasto molto affascinato dal film che porta sul grande schermo il suo personaggio: “Questo film in particolare colpisce profondamente l’aspetto emotivo… Ci sono state un paio di volte in cui sono rimasto senza fiato, volevo piangere. Brolin è un Thanos incredibile, commovente ed emozionante proprio come ho cercato di ritrarlo nei fumetti”, ha detto il fumettista a Cinematographe.