Myss Keta continua a difendersi dalle accuse di chi l’ha etichettata come volgare e trash, fin troppo per poter apparire in pubblico. La rapper che deve al wen il suo successo è tutt’altro che Keta, come lascia intendere il suo pseudonimo. Nota per la sua vena polemica, ha voluto combattere le malelingue in una recente intervista a Vanity Fair, in cui ha sottolineato di non prendere in alcuna considerazione chi l’attacca in base al suo modo di fare o parlare. Questa sera, venerdì 27 aprile 2018, i fan avranno modo di vedere Myss Keta all’opera grazie al ritorno su Canale 5 di Matrix Chiambretti. La vedremo infatti al fianco di Francesca Barra e Simona Ventura per il nuovo spazio dedicato a Essere o apparire. Non stupisce che l’artista sia stata scelta per il debutto di una delle novità del programma, dato che il contrasto fra i due mondi l’ha sempre vista in prima fila, pronta a mostrare ciò che è senza freni e senza maschere. Anche a discapito di un perbenismo che vorrebbe rinchiuderla dentro determinati criteri di pseudo-eleganza. Fra consonanti accese ed uno stuolo di ‘cioè’, la sua parlantina dimostra la genuinità del suo percorso artistico e personale. Una metafora continua, ha sottolineato al settimanale, grazie a cui racconta ogni evento della quotidianità di ogni persona.
UN SUCCESSO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI
Il successo di Myss Keta è sotto agli occhi di tutti ed è aumentato grazie al suo ultimo album Una vita in capslock. Non è un caso infatti che la rapper mascherata sia uscita dai confini di Porta Venezia per volare verso Parigi per presentare il suo disco, pubblicato dalla Universal Music. Il primo lavoro discografico, a dirla tutta, che non ha fatto che aumentare il clamore nei suoi confronti. Mentre i fan si chiedono chi ci sia dietro quella maschera, l’artista che adora parlare di sé in prima e terza persona, alternandoli nello stesso discorso, si concentra intanto su cocaina, vip e botox. Argomenti scottanti che affronta con satira e tanta irriverenza e che a quanto pare ha potuto vedere da vicino grazie al suo rapporto stretto con personaggi di primo piano, ex politici e icone dello spettacolo. Nessun progetto nel futuro di Myss Keta, che a Vanity Fair ha rivelato di vivere l’onda del momento. Segue l’istito senza fermarsi, scegliendo solo di fare ciò che le va. Gli obbiettivi che inseguono tutti gli artisti del suo stesso mondo musicale non le appartengono: d’altronde è proprio sull’originalità della sua figura, questo progetto nato in una calda notte d’agosto.