La settimana che precede la messa in onda della prima puntata del serale di Amici 17 è caratterizzata da un’accesa polemica. Il Biondo, uno dei protagonisti assoluti del programma di Maria De Filippi, insieme alla squadra blu di cui fa parte, sta preparando le esibizioni per la puntata del debutto. Se durante la prima fase della scuola ha quasi sempre cantato inediti, per il serale, Biondo è chiamato anche a preparare delle cover. La produzione gli ha così assegnato il brano di Cesare Cremonini, “La nuova stella di Broadway”, che durante il serale di Amici 14, fu eseguito da Mattia Briga, all’epoca cantante della squadra bianca. Dopo aver scoperto il brano che dovrà preparare per il primo serale, Biondo, rivolgendosi ai compagni, ha detto: “La nuova stella di Broadway è famosa qui ad Amici perché l’ha fatta Briga… ma io la farò molto meglio”. Il giovane cantante si è mostrato molto sicuro di sé scatenando sui social una nuova polemica.
AMICI 17, IL WEB CONTRO BIONDO DOPO LA FRECCIATINA A BRIGA
L’accesso al serale di Amici 17 del Biondo era stato accompagnato da accese polemiche che, oggi, alla luce della frecciatina che l’allievo ha lanciato a Mattia Briga, si sono rinnovate. Il popolo di Twitter, infatti, si è subito scagliato contro il cantante della Squadra Blu di Amici 17 invitandolo a ridimensionarsi e, soprattutto, ad abbassare la cresta. “Una stella di Broadway è famosa perché l’ha cantata Briga. Biondo, amore, sarà mica perché l’ha cantata Cremonini che è mille volte più famoso di Briga?” ha scritto qualcuno mentre qualcun altro ha aggiunto – “Dite a Biondo che ne deve mangiare ancora di cereali sottomarca per essere come Mattia Briga”, “Ma Biondo sul serio fa? La differenza tra i due è che Briga almeno nel suo percorso i miglioramenti li ha fatti. Biondo così come è entrato così è rimasto”. C’è, tuttavia, chi si schiera dalla parte di Biondo e scrive: “Ma prima di attaccare Biondo sulla canzone di Cesare Cremonini e sulla storia di Briga, ascoltate come la canterà sabato e magari ne riparlerete”. Cliccate qui per leggere tutto.