Nel mondo della moda ha fatto eco ormai la voce del possibile addio di Anna Wintour a Vouge America che dirige addirittura da trent’anni. Abbiamo contattato in esclusiva Alessia Ramusino laureata in sociologia e che ha portato come argomento della tesi la moda come fenomeno sociale. Inoltre ha lavorato per diverso tempo con David Fielden, stilista di alta moda inglese. Spiega ai nostri microfoni: “Ha segnato la moda. Il suo contributo è stato veramente una pietra miliare, perché ha condizionato le mode di tutto il mondo. Per quanto si possa pensare che Italia e Francia dettino le regole della moda, in realtà gli stilisti inglesi sono estremamente avanti ed innovatori nel campo”. Parole intelligenti e colte di Alessia Ramusino che ci fa capire come anche in Italia Anna Wintour sia amata e ci spiega come al momento non ci sia assolutamente la certezza di questo addio, anzi come arrivino dall’Inghilterra smentite. (agg. di Matteo Fantozzi)
PRONTA LA SMENTITA
Secondo quanto riportato dal New York Post Anna Wintour sarebbe pronta a dare l’addio a Vogue America della quale è stata la leggendaria direttrice. Il ruolo assunto nel 1988 potrebbe essere lasciato proprio al trentesimo anno di incarico per iniziare nuove avventure. Si parla di un addio dopo il numero di settembre che verrebbe chiuso a luglio prima delle vacanze anche se Condé Nast sottolinea come le voci non siano fondate. Non si sa al momento se tra i motivi ci sia anche il matrimonio della figlia Bee Schaffer che si legherà con Francesco Carrozzini e cioè il figlio di Franca Sozzani. Al momento non arrivano conferme ufficiali, ma questa voce ha scosso il mondo della moto che è davvero molto legato al nome di Anna Wintour che in trent’anni da direttrice di Vogue America ha dato una netta svolta al mondo del giornalismo legato al mondo della moda.
CHI È ANNA WINTOUR?
Anna Wintour è nata a Londra il 3 novembre del 1949. È una giornalista britannica che in poco tempo è diventata una leggenda. Infatti dal 1988 è direttrice della rivista di moda Vogue. È nata in una famiglia di giornalisti tanto che il padre è stato il direttore del London Evening Standard. La sua carriera inizia negli anni settanta inizialmente lavorando a Londra da Harper’s and Ween. Successivamente vola a New York per lavorare come assistente editoriale a Viva e Harper’s Bazaar. Nel 1985 torna in Gran Bretagna dove inizia a lavorare da editor-in-chief per British Vogue, diventando protagonista assoluta del cambio di passo della rivista. Passa poi a dirigere direttamente Vogue America nel 1988 quando prende il posto di Grace Mirabella. Riesce a risollevare le sorti del giornale che sentiva pesantemente il confronto con Elle America. Rivoluzionaria e piena di idee è una donna dotata davvero di grandissima personalità e lo ha dimostrato nella sua carriera.