Salman Khan, la star di Bollywood, è stato condannato a cinque anni di carcere e al pagamento di una multa di 150 dollari per aver ucciso un cervo nel 1998. L’attore dovrà scontare la sua pena dopo quasi vent’anni dall’episodio. Il tribunale dello stato del Rajasthan, nell’India Settentrionale, ha accusato la star di Bollywood di bracconaggio di fauna selvatica in via d’estinzione. All’epoca dei fatti, il cervo era una specie protetta facendo parte degli animali in via d’estinzione e, nonostante sia passato tanto tempo dall’uccisione dell’animale, Salman Khan dovrà scontare la pena inflitta dal tribunale. A diffondere la notizia è stata la tv Republic di New Delhi. Le foto di Salman Khan mentre entra nella cella che lo ospiterà per i prossimi cinque anni stanno già inondando i social indiani (cliccate qui). Salman Khan, infatti, è uno degli attori più famosi di Bollywood. Dal 1988, anno in cui girò il suo primo film, ad oggi, ha lavorato in 98 pellicole.
SALMAN KHAN CONDANNATO A 5 ANNI DI CARCERE: L’UCCISIONE DI UN CERVO SUL SET DEL FILM
Il caso di Salman Khan sta facendo molto discutere. L’attore di Bollywood, infatti, secondo l’accusa, avrebbe ucciso il cervo durante le riprese di un film. L’attore 52enne si trovava a bordo di un’auto con altre quattro persone. Dopo aver sparato, sarebbero fuggiti. A denunciate Salman Kahan era stata la comunità Bishnoi, che vive nel Rajasthan e che venera la specie di cervo uccisa. Gli altri colleghi di Salman Khan sono stati assolti per mancanza di prove. I legali della star di Bollywood hanno già dichiarato che presenteranno ricorso in appello. Da parte sua, l’attore si è sempre dichiarato innocente. Quello che ha portato alla condanna è il quarto processo per bracconaggio subito da Salman Khan che, nei tre precedenti procedimenti giudiziari era stato dichiarato non colpevole.