Ivan Zazzaroni torna questa sera nella giuria di Ballando con le stelle 2018, all fianco degli inflessibili colleghi Guillermo Mariotto, Fabio Canino, Selvaggia Lucarelli e dalla presidentessa Carolyn Smith. L’ultima parola, comunque, spetterà al pubblico che segue da casa la trasmissione e, attraverso il Televoto decreterà, di volta in volta, la coppia eliminata dalla competizione. La scorsa settimana, il giornalista è apparso ancora molto duro nei confronti della coppia formata da Giovanni Ciacci e Raimundo Todaro, mantenendo il suo punto di vista sulla coppia nonostante le polemiche scaturite dopo il primo 0 a loro assegnato nella seconda puntata. Dopo l’esibizione dei due ballerini, infatti, Zazzaroni si era rifiutato di assegnare un voto all’esibizione, scelta che aveva scatenato la rabbia e le polemiche della comunità gay e di gran parte del mondo del web e che aveva spinto il giudice del talent show vip a esprimere il suo punto di vista.
IVAN ZAZZARONI SI DIFENDE DALLE ACCUSE
A distanza di giorni dallo 0 assegnato da Ivan Zazzaroni a Giovanni Ciacci e Raimundo Todaro, il giudice di Ballando con le stelle 2018 si era espresso in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, esprimendo il suo punto di vista. La sua decisione non aveva nulla a che vedere con l’omofobia, quanto piuttosto con una questione estetica: “Che si associ il mio nome all’omofobia no, non lo posso accettare. Non ho retto l’accusa. Quando, in puntata, Fabio Canino ha usato la parola pregiudizio, ho temuto che si fosse innescato il cortocircuito. Io non ho nessuna preclusione invece e non c’era nessun preconcetto. Durante la prima puntata, semplicemente, non mi è piaciuta la loro esibizione, la seconda volta la coppia non l’ho proprio vista: ognuno ballava per conto suo. Esteticamente non mi sono piaciuti per niente”. Successivamente il giornalista è tornato più volte sulla questione, esprimendo il suo punto di vista sui profili Twitter e Instagram ma la polemica ancora non può dirsi conclusa.
“LO VIVO COME UN INSULTO”
Ivan Zazzaroni non ci sta a passare per omofobo e, a distanza di settimane dall’inizio della polemica scatenata a Ballando con le stelle, continua a dire la sua sulle vere ragioni che lo hanno spinto ad assegnare un voto tanto severo alla coppia formata da Giovanni Ciacci e Raimundo Todaro. Anche a Novella 2000, infatti, il giornalista sportivo ha chiarito di vivere come un insulto ogni accusa mossa contro di lui da parte di coloro che continuano a considerarlo un nemico degli omosessuali: “Lo vivo come un insulto, una strumentalizzazione, una calunnia” , spiega e chiarisce, “Io non giudico il sesso o l’orientamento sessuale, io giudico la danza tra due persone e lì non c’era. Ciacci e Todaro non hanno ballato insieme, benché fossero in pista. Non ho capito la loro esibizione, che cosa avessero voluto dire. È un qualcosa che non ho capito e quindi non ritenevo di doverlo votare”. In passato solo Giorgio Albertazzi era riuscito ad ottenere lo stesso voto da Ivan Zazzaroni, ma in quel caso il giudizio era stato causato dall’essenza del ballo, preferito invece alla sola recitazione”.