Si è parlato di Maurizio Ferrini a Storie Italiane, il salotto televisivo sulla Rai di Eleonora Daniele, e della sua nuova relazione. L’attore romagnolo, conosciuto come volto noto della televisione per la sua esperienza nei panni della “Signora Coriandoli” (panni nei quali ha anche condotto il Tg Satirico Striscia la Notizia) ha raccontato di avere da un anno una nuova compagna, Sara Guglielmi, definito “l’angelo che mi sta vicino”. Ha spiegato Ferrini: “Il nostro rapporto è quasi una cosa new age: ci siamo conosciuti in un momento di grande depressione per me, anche dal punto di vista professionale, e dunque la definirei una compagna con la quale abbiamo raggiunto una grande affinità dal punto di vista spirituale, cosa ancora più apprezzabile in un’epoca di materialismo imperante come quella che stiamo vivendo.”
“IL NOSTRO UN RAPPORTO SPIRITUALE”
“Il nostro è un rapporto spirituale”, ha confermato anche Sara, “in questo momento siamo compagni di viaggio, ci siamo incontrati in un periodo in cui avevamo bisogno l’uno dell’altra e ci prendiamo cura l’uno dell’altra con grande affetto e dedizione e rispetto. Noi però non siamo una vera coppia come quelle che si possono facilmente immaginare anche dal punto di vista del rapporto fisico, ma ci vogliamo bene lo stesso.” Un amore che dunque nasce dalla passione e dall’amicizia, che sta aiutando Ferrini ad uscire da un periodo molto difficile. “In questo momento la gente si ritrova coinvolta in temi difficili, bisogna basarsi su qualcosa di solido per costruire. Possiamo pensare che la nostra vita possa finire reciprocamente con compagni diversi: il bene assoluto è il vero amore.” I due saranno ospiti oggi, sempre di Eleonora Daniele, a “Sabato Italiano”.
“RISCHIAVO DI CHIEDERE L’ELEMOSINA”
Per Maurizio Ferrini gli ultimi tempi sono stati particolarmente duri, come raccontato in una recente intervista a Di Più che ha fatto scalpore, perché ha svelato la fase complicata che l’attore romagnolo ha vissuto in silenzio: “Ho guadagnato tanto ma ho speso di più: soprattutto in viaggi e libri, tanti libri, niente vizi e stravizi da star, sia ben chiaro. Così, a un certo punto, i soldi sono finiti e, non avendo più entrate, per tirare avanti ho dovuto vendere tutto, chiedendo aiuto alle poche persone fidate che mi erano rimaste. Facevo la spesa al discount. Una volta mi hanno invitato a una festa e c’era anche un mio amico, il celebre scienziato Paolo Zamboni. Mi sono avvicinato e gli ho detto senza pudore: “Paolo, ho bisogno di fare un po’ di spesa”. Mi ha messo in mano trecento euro, non mi sembrava vero di maneggiare banconote. Il passo successivo sarebbe stato chiedere l’elemosina per la strada.”