NEL CAST ANCHE VERONICA MIRIEL
Un sacco bello, il film in onda su Iris oggi, domenica 8 aprile 2018 alle ore 23.25. Una pellicola di produzione italiana prodotta nel lontano 1980 ascrivibile al genere delle commedie. Il film diretto da Carlo Verdone, si basa su un soggetto scritto a quattro mani da Leonardo Benvenuti e Piero De Bernardi, professionisti che hanno curato altresì anche la sceneggiatura del film. Il lavoro prodotto dall’importante Medusa Distribuzione è stato distribuito nel nostro paese sempre dalla stessa compagnia di produzione. Tra il cast di attori buona l’interpretazione dello stesso regista che da vita nello stesso copione a tutti i personaggi principali. Il film a causa anche della vetustà di produzione è stato visionato parecchie volte sui piccoli schermi italiani, esso, andrà nuovamente in onda questa alle ore 23:25 su Iris. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
UN SACCO BELLO, LA TRAMA DEL FILM COMMEDIA
La pellicola pone l’attenzione sulla vita di alcuni giovani romani annoiati in una Roma assolata e deserta a causa delle ferie estive. C’è Enzo un trentenne demotivato e privo di amici che vuole sperimentare un tour prettamente sessuale in Polonia, il ragazzo riesce a convincere uno dei suoi pochi conoscenti, Sergio, per accompagnarlo. Appena fuori la città quest’ultimo si sente però male a causa di un calcolo renale, il seguente ricovero ospedaliero manda all’aria tutti i piani e di fatto costringe Enzo a rimandare la sua trasgressiva vacanza. Vi è poi Leo, il giovane nonostante sia atteso dall’apprensiva madre a Ladispoli viene attirato da una conturbante spagnola in difficoltà, il ragazzo decide di dare credito alla bella straniera e la invita a casa sua, lasciando la madre ad attenderlo nella località marina. La serata nonostante la cena a lume di candela non ha però la continuazione sperata, stante l’arrivo del fidanzato della donna, che dopo una scenata di gelosia riesce a convincere la fidanzata a seguirlo. Ruggero è invece un hippie convinto che viene rintracciato dal padre in una comunità chiamata i figli dell’amore eterno. Le intenzioni del genitore di redimerlo portano lo spettatore all’interno di un dialogo comico e allo stesso tempo significativo, soprattutto sulle differenze generazionali tra padre e figlio. Il finale dedicato all’epilogo delle tre storie, con Enzo che continua a cercare qualcuno con cui partire alla ricerca di sesso facile, Ruggero che torna a vivere nella sua comunità al centro di un’altra chiamata da parte della fede mistica e Leo che abbandona del tutto i sogni romantici che si era creato nella sua mente relativamente alla storia d’amore con la bella spagnola, stante la partenza della donna insieme al fidanzato alla volta della penisola basca.