J-Ax è uno dei rapper italiani più amati e ascoltati, ma la musica non è il solo argomento di interesse in ambito professionale per lui. Il socio di Fedez ha infatti deciso di dedicarsi al commercio della ‘cannabis light’, una varietà di canapa con livelli di THC (l’elemento con effetti psicoattivi) inferiori allo 0,2%, limite consentito dalla legge. Tale progetto, che nulla ha a che vedere con le droghe leggere commerciate in Olanda, viene effettuato il collaborazione con l’azienda Legal Weed, che si occupa proprio della vendita di questa marijuana assolutamente legale. J-Ax, che fin dagli inizi della sua carriera aveva espresso il suo sostegno alla battaglia per la legalizzazione delle droghe leggere, ha deciso di chiamare il nuovo prodotto ‘Maria Salvador’ (citando una delle sue più grandi hit) e ha presentato le confezioni della merce nel sul seguitissimo profilo Instagram.
J-AX LANCIA ‘MARIA SALVADOR’
J-Ax, attualmente impegnato a The Voice of Italy 2018 nella veste di coach, ha dato il via ad una nuova avventura imprenditoriale, lanciando sul mercato ‘Maria Salvador’, in uscita il prossimo 14 aprile. In un video ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto ad intraprendere questo nuovo progetto, suddividendole in cinque punti: il primo punto va collegato al fatto che i soldi relativi alla droga sono sempre finiti nelle mani di mafia e criminalizzata. A detta di J-Ax è quindi meglio che tali guadagni finiscano nelle mani di tabaccai e commercianti. Il secondo punto va collegato ai numeri del mercato illegale della cannabis, che occupa circa l’1% del pil. Se regolarizzati, tali soldi possono essere tassati e immessi nella società. Punto 3: da quando la cannabis legale è stata accettata in Colorado, sono stati creati 20.000 posti di lavoro e versati tre miliardi di tasse. Anche in Italia il prodotto potrebbe avere effetti di questo tipo. Punto 4: non ha gli effetti devastanti del tabacco delle sigarette e ha degli effetti benefici. Infine, come ultimo aspetto, J-Ax segnala che nel 2018 può finalmente prendere la sua busta di cannabis legale e presentarla, vendendola nei modi da lui indicati.