Il mago Silvan sarà ospite oggi dell’appuntamento in seconda serata con Che fuori tempo che fa. Dopo essere stato ballerino per una notte con Milly Carlucci, il celebre prestigiatore sta “bazzicando” in Rai ed infatti la scorsa settimana è stato ospite anche de La Vita in Diretta, proponendo un numero molto criticato sui social. Per gli utenti della rete infatti, l’uomo offrirebbe al pubblico sempre i soliti giochi da moltissimi anni. “Quindi? Per ammodernarsi Silvan spolvera la donna spogliata anni 80” si legge in rete. E ancora: “Dite a Silvan che questa magia l’abbiamo già vista e rivista e che il trucco lo abbiamo capito tutti, grazie”, “E io che speravo che le donne in perizoma fossero un ricordo, spettacolo orribile sim salabim”, “Ma il #magoSilvan con le sue magie non poteva trattenersi i capelli? Perché quel toupet “non si può guardare”. Questa sera presenterà ancora uno dei suoi numeri oppure si lascerà cullare dalle parole? Staremo a vedere cosa accadrà in onda su Rai1 con Fabio Fazio. (Aggiornamento di Valentina Gambino)



IL MAGO SILVAN COME ORSON WELLES

Il mago Silvan e Orson Welles, il celebre regista, produttore e drammaturgo americano, hanno molto in comune. Più di quanto si creda. Le abilità del mago Silvan in materia di prestidigitazione sono ormai note al pubblico internazionale, tanto che l’illusionista è diventato fin dagli anni Cinquanta una delle star del nostro Paese. La magia del resto non ha affascinato, catturato e rapito solo Aldo Savoldello, che diventerà famoso con lo pseudonimo di Mago Silvan solo il seguito al suo debutto nel mondo dello spettacolo. Anche Orson Welles ha vissuto lo stesso amore per la disciplina, un’emozione che ha influenzato in modo originale il suo cinema. Il mago Silvan sarà ancora ospite di Che fuori tempo che fa nella puntata di oggi, lunedì, 9 aprile 2018. Ospite ormai fisso del salotto di Fabio Fazio, lo vedremo ancora volta attorno al famoso ferro di cavallo al fianco di altri ospiti. Ieri fa l’illusionista ha invece presentato il documentario Orson Welles, Silvan e la Magia italiana grazie al contributo dell’esperta fiorentina Valeria E. Russo, presso La Compagnia di Firenze. Per la prima volta in assoluto il mago ha parlato di come Welles sia stato influenzato dalla sua arte grazie al loro primo incontro, avvenuto quando il primo era molto giovane. Il regista era un grande ammiratore di Harry Houdini, sottolinea Met, tanto da esibirsi spesso sia sul piccolo schermo che al cinema in qualità di mago. Il suo ultimo testamento cinematografico riguarda tra l’altro Orson Welles Magic Show, uno special per la tv a cui stava lavorando prima della sua scomparsa, avvenuta nell’85.



UN’ICONA DEL MONDO FATATO

Prestigiatore, illusionista e mago, Silvan è un’icona di quel mondo fatato in cui spesso si affollano imbroglioni e ciarlatani. Una battaglia che lo stesso Aldo Salvodelli ha intrapreso più volte nella sua vita, puntando il dito contro chi approfitta del fascino del paranormale per raggirare gli sventurati. Spesso vengono usati in sedute e letture di tarocchi, così come di guarigioni miracolose, dei trucchi molto semplici e facilmente individuabili. In un suo recente intervento nei programmi di Fabio Fazio, il mago Silvan ha messo l’accento sulle sue abilità di manipolare la realtà, ma non le persone. La sua magia è spettacolo, divertimento, crea di certo stupore, ma si allontana dal voler fare ‘miracoli’ improbabili. Eppure nonostante la sincerità con cui si è sempre posto al pubblico mondiale, spesso Aldo Salvodelli si è sentito chiamare in causa per difendere il proprio titolo di prestigiatore. Come sottolinea La Gazzetta di Mantova, risale agli anni Settanta il suo grande intervento contro i finti chirurgi delle Filippine che con ‘la sola imposizione delle mani’, come si suol dire, promettevano la guarigione immediata dei malati di tumore. Una missione che il dottor Enrico Baraldi, psichiatra di professione, ha deciso di assumere come propria e di metterla al centro dei suoi corsi contro la finta magia. Nei suoi seminari infatti, sfrutta i classici trucchi da mago e illusionista per poter dimostrare al pubblico come la mente giochi un ruolo chiave in un mondo fatto di finzione.

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