Fatboy Slim è uno dei nomi più attesi in Italia, grazie al suo intervento al Concerto del Primo Maggio 2018 a Roma. La manifestazione musicale lo vedrà salire sul palco e alternarsi con tanti nomi dello scenario italiano e internazionale, ma la presenza del cantante è ancora più importante se vista alla luce dei 20 dall’uscita del suo più grande successo. Anche per questo Fatboy Slim ha voluto rilanciare il suo “You’ve Come A Long Way, Baby”, realizzando una confezione deluxe che rievoca la scatola utilizzata per la pizza. Non è la prima volta in questo mese che i fan italiani potranno ammirare dal vivo il colosso della Big Beat, dato che il suo ultimo live risale a due settimane fa a Milano, in occasione della Fashion Week. Il divo pop ha inoltre partecipato a una serata evento di Porto Recanati, al Mia Clubbing, in questi ultimi giorni. Gli ammiratori che sono riusciti a seguire l’artista nelle varie presenze hanno di sicuro fatto il pieno della sua musica di successo, che negli anni gli ha permesso di diventare uno dei re indiscussi delle classifiche di vendite internazionali. Non va dimenticato infatti che Norman Cook, vero nome del cantante, ha rispolverato la Big Beat inglese negli anni Novanta, riuscendo poi a spopolare anche nelle vesti di producer.
Fatboy Slim e il ritorno del vinile
Fatboy Slim si prepara a lasciare l’Italia fra pochi giorni, grazie ad una serata ad Ibiza, in Spagna, che lo porterà a impegnare la notte del 18 maggio. Un evento che ha già riscosso un forte gradimento da parte dei followers, che hanno scoperto tutto grazie all’annuncio dell’artista sui social. Il mese di maggio si concluderà inoltre con altre due tappe che lo vedranno salire sul palco di Bristol il prossimo 26 del mese, e il giorno successivo in Irlanda, in occasione dei Life Festival di Westmeath. In questi ultimi giorni Norman Cook ha ripreso a far discutere la stampa in modo positivo, per via della sua decisione di rimettere sul mercato il vinile. Un ricordo del passato che per molti appassinati di musica rappresenta il vero simbolo di questo mondo artistico, un rituale e una tradizione allo stesso tempo. Non è un caso quindi che Fatboy Slim abbia voluto puntare sul vinile al riediting del suo secondo album in studio, “You’ve Come A Long Way, Baby”. In un’intervista con la giornalista Jennifer Otter Bickerdike, ricorda quest’ultima a Mauxa, il producer ha infatti sottolineato come questo tipo di tradizione fosse collegata all’unicità di ogni brano. Soprattutto se si parla del lato B dei vinili, dove ogni artista aveva la possibilità di salire sul podio della genialità oppure piombare nel baratro della sciocchezza. In quello spazio si poteva andare oltre le regole imposte dal commercio e far prendere corpo a delle idee uniche.