Dagli stereotipi sessisti agli sguardi indiscreti, dalle accuse al fango che l’ha ricoperta per mesi, Amanda Knox parla della sua rinascita e di quello che succederà nella sua nuova vita dando voce a chi, come lei, è stata “linciata”. In una lunga intervista a Oggi, la giovane studentessa americana processata e assolta a Perugia per il delitto di Meredith Kercher, avrà un programma tutto suo che debutterà sulla piattaforma Facebook Watch ce che la vedrà nei panni inediti di conduttrice o, meglio, di intervistatrice «di donne a cui è stata distrutta la reputazione come accadde a me». La Knox non odia l’Italia e ha deciso che insegnerà l’italiano ai suoi figli un giorno, ma adesso vuole completare la sua rinascita passando proprio dalle donne che, come lei, sono state tritate dalla macchina dei pregiudizi e delle offese.
DA “LINCIATA” A PALADINA DELLA GIUSITIZIA
Una serie di colloqui, molto simili a sedute di psicanalisi, in cui le donne potranno raccontare la loro esperienza sedute sul divano di fianco proprio ad Amanda Knox che le ascolterà. Lei stessa ha ammesso nell’intervista di aver provato empatia per le ragazze che ha intervistato anche se tanto dolore l’ha fatta congelare: “La mia vita non è stata più la stessa […] Il mondo ha ridefinito il mio passato, presente e futuro. Adesso non sto più annegando, mi sono faticosamente avvicinata a riva“. L’esperienza di Perugia le ha lasciato dentro segni indelebili che sicuramente non si cancelleranno mai e lo stesso è successo alle protagoniste delle storie che racconterà sul web. Amanda Knox, tornata a casa, ha affrontato poco alla volta il percorso che l’ha portata nuovamente a sentire le emozioni e lasciarsi andare, questo suo viaggio si concluderà con questo programma?