Nell’ultimo film di Paolo Sorrentino, “Loro”, Elena Sofia Ricci veste i panni di Veronica Lario, un ruolo centrale e delicato. A Lavinia Capritti del settimanale Oggi racconta le sensazioni di questa esperienza e in qualche modo anche di sè. La celebre attrice di “Che Dio ci aiuti” e numerosi altri successi recitando la parte della ex moglie del presidente Silvio Berlusconi, ha potuto sperimentare l’esperienza della crisi matrimoniale, non solo di due grandi personaggi pubblici, ma la loro crisi matrimoniale rispecchia quella di tante persone. Per Elena Sofia Ricci è la storia di ognuno. Il ruolo di Veronica Lario in “Loro” esalta la riservatezza e la segretezza, oltre che la forza della donna che da essere al fianco di un degli uomini più potenti, ha la caparbietà di ricostruirsi una vita.
CON PAOLO SORRENTINO PER RIMETTERSI IN GIOCO
Il ruolo di Veronica Lario ha permesso ad Elena Sofia Ricci di alzare l’asticella, di rimettersi in gioco uscendo dagli schemi che all’attrice fiorentina sono consueti, come quello di suor Angela in “Che Dio ci aiuti”. Per il film di Sorrentino ha dovuto superare due provini e il regista ha visto nella sua affermata professionalità la capacità di poter recitare il ruolo della donna in tutta la sua sensibilità. Anche durante i casting del film si è mantenuta una certa segretezza. Sorrentino dopo aver scelto Elena Sofia Ricci non le ha spiegato per quale ruolo, ma le ha solo spiegato ciò che avrebbe dovuto trasmettere. Questo per l’attrice è fonte di grande soddisfazione. Le ha permesso di immedesimarsi in un altro ruolo, di non accontentarsi ad una carriera affermata tra teatro, cinema e tv. La Ricci vede questa parte recitata in “Loro” come un modo per continuare a cercare e sorprendere il suo pubblico.
LE AFFINITA’ TRA VERONICA LARIO ED ELENA SOFIA RICCI
Oltre alla segretezza, alla riservatezza richieste da Sorrentino per la parte dell’ex moglie del presidente Berlusconi, Elena Sofia Ricci, avendo studiato la parte da interpretare e non avendo mai incontrato la Lario se non per qualche minuto all’interno di un albergo, trova dei punti di contatto con la donna e la sua storia. Ha dovuto interpretare, anche attraverso scene di nudo creandole notevole imbarazzo (“Qualunque cosa mi avesse proposto l’avrei fatta. Ormai alla mia età pensavo mai e poi mai…”), il tema del tradimento e il conseguente senso di amarezza e di dolore che generano in una donna relegata al giudizio di “sfiorita”. Ciò che maggiormente l’ha accomunata all’ex moglie di Berlusconi è l’assenza del padre durante la gioventù che per entrambe le donne è stato un motivo di silenzi familiari da sopportare. Per Elena Sofia Ricci la separazione dei genitori ha instillato un silenzio nei confronti della madre per non arrecare altro dolore. L’altro punto di contatto che l’attrice vede con la figura di Veronica Lario è la capacità di interrogarsi e analizzare la propria psiche. Per la Ricci è molto importante perchè in questo percorso di ricerca di sè, col tempo ha imparato a non giudicare gli altri e soprattutto se stessa, con cui è stata molto severa.