Rudy Zerbi viene intervistato da Silvia Toffanin nel corso della puntata speciale di Verissimo dedicata ad Amici 17. Il professore di canto parla del perché ha voluto mettere in sfida (che vedremo poi questa sera) Emma Muscat e Carmen Ferreri. “È il momento delle scelte, stiamo arrivando in finale e uno solo vince. I ragazzi sanno che ci sono delle eliminazioni e non possono tutti arrivare in fondo. – esordisce Zerbi, che spiega – Carmen ed Emma sono due bravissime cantanti e sono simili perché puntano entrambe molto sulla vocalità, quindi ho pensato si potesse restringere in vista della finale. Secondo me non c’è tanto da scandalizzarsi ma da impegnarsi perché questa è una grande possibilità”. E sulla polemica di chi lo accusa di favorire Biondo, Zerbi dichiara: “Ciò che è importante è che chiunque esca o rimane esce su una votazione di tutta la commissione interna” (Aggiornamento di Anna Montesano)



LA POLEMICA SU BIONDO

Quella di quest’anno è stata un’edizione di Amici di Maria De Filippi ricca di polemiche, spesso scatenate da scontri e dalla severità dei professori della scuola. Uno tra i più criticati è stato e continua ad essere Rudy Zerbi. In molti trovano l’ex discografico severo, a volte troppo, e c’è chi lo trova “di parte” (quest’anno con Biondo, il suo pupillo). Impressioni che sul web costano caro a Zerbi, sul quale piovo tantissime polemiche, soprattutto dopo quanto accaduto la scorsa settimana. Rudy ha infatti contribuito all’uscita di Matteo e Zic e ha proposto l’eliminazione di una tra Carmen ed Emma (chi uscirà delle due lo scopriremo questa sera); tutti grandi talenti per il pubblico e, per tanti, molto più di Biondo.



RUDY ZERBI: “SEVERO? NO, SONO GIUSTO!”

“Dici a Matteo che non sa cantate e che è banale, ma Biondo che usa solo autotune perché è stonato? Lì non parli perché è il tuo pupillo?” si legge sul web e molti in accorto con questo utente. Rudy Zerbi ha spiegato la sua posizione in un’intervista di poco tempo fa, rilasciata al settimanale Spy. È qui che il prof di Amici 2018 ha chiarito il suo essere talvolta troppo crudo nei giudizi: “Più che duro sono schietto. – ha ammesso – Ai ragazzi fa bene che ci sia qualcuno che dica loro le cosa da cambiare: io espongo il mio punto di vista, che non è una verità assoluta, ma il frutto della mia esperienza. Ad Amici ho sempre detto ciò che penso, perché credo sia la cosa giusta per i ragazzi”. Così conclude: “L’etichetta di cattivo non mi appartiene, anche se mi rendo conto che può essere spiacevole trovare una persona che ti dice le cose come stanno: si rischia di infrangere un sogno”.

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