Terapia, educazione e riabilitazione. Sono questi i tre punti cardine della comunità di recupero San Patrignano, che grazie ad un programma personalizzato ed individuale ha aiutato in tanti anni diverse migliaia di ragazzi disagiati e con problematiche specifiche ad uscire dal tunnel e ritornare in società. Il primo anno in particolare è molto duro, sia perché la realtà di San Patrignano è diversa dalla vita all’esterno delle mura del centro sia perché il confronto con compagni ed educatori fa emergere fragilità e punti critici di ogni utente. A spiegarlo è stato Cizco de Le Iene in un suo precedente servizio su San Patrignano: il programma ritornerà sull’argomento nella puntata in onda questa sera, domenica 13 maggio 2018. Sono tanti i motivi per cui Le Iene hanno voluto ritornare in comunità, dove nel primo servizio hanno incontrato tre giovani del centro, impegnati in tre percorsi diversi. Da chi era appena entrato a chi era sul punto d’uscire. Il verbo al passato nel primo caso è d’obbligo, dato che il ragazzo che aveva deciso di iniziare il percorso di recupero è in realtà scappato alcune settimane più tardi ed ha fatto perdere le sue tracce. Ed è anche per questo che Le Iene ripartiranno dal luogo in cui è stato visto l’ultima volta, per lanciargli un messaggio chiaro. Si può uscire dal tunnel della droga e la comunità di San Patrignano può aiutarlo a ritrovare la vita che, forse, crede ormai perduta.



DAMIANO È SCAPPATO

Damiano è scappato e Le Iene sono decise a ritrovarlo, soprattutto perché non si hanno più sue notizie dal primo servizio sulla comunità di San Patrignano fatto dall’inviato Cizco. La trasmissione si è occupata del centro lo scorso febbraio, illustrando anche la realtà di Damiano, un ragazzo che era già stato in una comunità tempo prima e che ha deciso di tornarci per porre fine alla propria dipendenza dalle droghe. In principio si trattava di eroina, ha specificato al programma, poi cocaina e psicofarmaci. In poco tempo ha perso tutto, soldi e amici ed è al fianco dei genitori che ha deciso di andare a San Patrignano, dove un percorso di recupero fatto ad hoc per gli utenti, permette ai ragazzi della comunità di riappropiarsi della loro vita. Il metodo San Patrignano ruota infatti tutto attorno al gruppo, basilare soprattutto per il primo anno, il più difficile. Ogni ragazzo della comunità viene inserito in un particolare settore di formazione e viene assegnato ad un altro utente del centro, che diventa il suo tutor e lo segue. Dormono insieme, svolgono le attività insieme, con il supporto ed il confronto costante con il resto della comunità e degli educatori. Durante il percorso, spiega il portale ufficiale della comunità di San Patrignano, ogni ragazzo impara a diventare responsabile tramite un aumento delle attività da svolgere, fino a diventare a sua volta tutor per aiutare un utente che ha bisogno di aiuto. Un quadro complesso, forte sotto ogni punto di vista, ma necessario per i ragazzi del centro per sentirsi utili sia per se stessi che per gli altri. La gratificazione, l’autostima accresciuta, il rapporto con i genitori, sono tutti gli step da seguire grazie ai 50 settori di formazione e di vita che aiutano gli utenti ad inserirsi nella società al meglio. Eppure Damiano è scomparso, ha deciso di lasciare la comunità pochi giorni dopo esservi entrato e Cizco ha deciso di unirsi al centro ed ai genitori del ragazzo per cercarlo, come spiega l’anteprima del servizio. Clicca qui per vedere le anticipazioni de Le Iene sul caso di Damiano.

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