CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DELLA PELLICOLA E IL CAST

Il canale Rai 4 propone in seconda serata Alien – La clonazione (titolo originale: Alien Resurrection), film diretto da Jean-Pierre Jeunet che si basa su una sceneggiatura estesa da Joss Whedon. Il montaggio del film è stato realizzato da Hervè Schneid con gli effetti speciali di Alec Gillis e le muische della colonna sonora che sono state composte da John Frizzell e la scenografia di Nigel Phelps. La pellicola è stata prodotta in USA nel 1997 e la sua durata è di circa 2 ore. Mentre il film era in pre-produzione, si cercò a lungo lo stampo per riprodurre l’Alien del primo film, ma sembrava essere andato smarrito. Per fortuna poi fu ritrovato a casa di un fan della saga che lo aveva acquistato per collezione! Winona Ryder invece accettò subito la sua parte in un film di Alien, disse che avrebbe partecipato anche se il suo personaggio fosse stato destinato a morire nella prima scena. Voleva che i suoi fratellini potessero dire che la sorella maggiore aveva recitato in Alien. Nella scena iniziale si vede il clone Ripley che ne riproduce le fattezze da bambina, l’immagine fu realizzata con gli effetti speciali basandosi su una foto da ragazzina della Weaver. Nella scena che si svolge sott’acqua Ron Perlman quasi affogò, la Ryder invece riuscì a superare per la prima volta un trauma infantile che le aveva impedito di andare sott’acqua da quando aveva 12 anni. Alcuni errori presenti nel film. Nella scena in cui Ripley incontra un altro dei suoi cloni, questo gli implora per pietà di ucciderlo, per porre fine alle sue sofferenze. Per tutta risposta lei lo brucia, questo, in realtà, è uno dei modi più dolorosi di morire. Se si osservano con attenzione gli Alien generati con la computer grafica e quelli invece realizzati con dei pupazzi animati si può vedere come vi siano delle leggere differenze alle gambe.



NEL CAST SIGOURNEY WEAVER

Il film Alien – La clonazione va in onda su Rai 4 oggi, lunedì 14 maggio 2018, alle ore 22.35. Una pellicola di fantascienza con il titolo originale Alien resurrection che è stata diretta nel 1997 dal regista Jean-Pierre Jeunet ed è il quarto e ultimo episodio della saga di Alien, iniziata nel 1979 da Ridley Scott con Alien. L’attrice protagonista è sempre Sigourney Weaver, che veste i panni di Ellen Ripley e al suo fianco recitano Winona Ryder (Annalee Call) e Ron Perlman (Johner). La pellicola ha avuto una nomination ai Satellite Award e diverse altre ai Saturn Award, al botteghino ha incassato circa 160 milioni di dollari a fronte dei 60 milioni che era costato. In un primo tempo Sigourney Weaver aveva detto di non essere disposta a tornare a recitare in un quarto film su Alien, poi però cambiò idea quando seppe la cifra che avrebbe ricevuto. Doveva esserci anche un quinto film, ma il progetto fu poi cancellato e vennero girati due spin off, Alien vs Predator (2004) e Alien vs predator 2 (2007). Ma vediamo adesso nel dettaglio la trama del film.



ALIEN – LA CLONAZIONE, LA TRAMA DEL FILM

Ellen Ripley è stata clonata più e più volte senza successo, fino a che all’ottavo tentativo l’esperimento va a buon fine. L’ottavo clone è un ibrido che in se ha parte delle caratteristiche e dei ricordi che hanno contraddistinto l’umana Ripley, e in parte le caratteristiche delle creature aliene note come Xenomorfi. Sono passati 200 anni dai fatti narrati nei precedenti film, e ora il tentativo del governo è di clonare gli Xenomorfi per creare un esercito alieno, ma queste creature con il tempo sono mutate e sfuggono al controllo di chi invece voleva dominarle. Sarà la “nuova” Ripley a cercare di rimettere a posto le cose con l’aiuto di Call, un androide dalle caratteristiche uniche nel suo genere.

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