Margot Kidder resterà per sempre il volto di Lois Lane: è il prezzo che ogni grande interprete cinematografico deve pagare quando viene superato in popolarità dal personaggio al quale ha dato vita. Così il volto bello ed elegante dell’attrice spentasi all’età di 69 anni nella sua abitazione di Livingston, in Montana, sarà eternamente associato a quella della tenace giornalista innamorata di Superman. Eppure la vita di Margot Kidder, che come abbiamo avuto modo di ricordare è stata caratterizzata da diversi problemi di salute mentale che la stessa attrice definiva “i miei mostri”, non è stata solo cinema, anzi. Proprio per cercare di aiutare le persone con disturbi psichici simili ai suoi Margot ha sfruttato la sua popolarità prestandosi a campagne di raccolta fondi. Il suo impegno da attivista, inoltre, ha riguardato anche l’ambiente e le lotte per la pace: il suo orientamento politico era quello democratico. (agg. di Dario D’Angelo)
IL LEGAME CON CHRISTOPHER REEVE
Fu Superman a dare la notorietà a Margot Kidder, l’attrice canadese morta domenica all’età di 69 anni. Lei stessa non ha mai nascosto il forte legame al film del 1978 nel quale ha recitato al fianco di Christopher Reeve, attore da lei apprezzato grazie ai molti punti in comune. In un’intervista rilasciata nel 2016 ad un sito di intrattenimento, la Kidder aveva parlato delle tante affinità con il collega: “Con Chris c’era un feeling autentico. Venivamo da famiglia simili e lui assomigliava a uno dei miei due fratelli (…) Fatto sta che l’energia del nostro rapporto era quello di un fratello e di una sorella che si danno sulla voce, ma al cinema sembrava uno scambio romantico. Nessuno si si è mai accorto della differenza”. Un’affinità che ha permesso al film di restare nell’immaginario collettivo, anche il sequel non ebbe lo stesso destino: forse a causa dei litigi con la produzione, o dei suoi disturbi bipolari già in atto, alla Kidder fu infatti riservato un ruolo di secondo piano. [Agg. di Dorigo Annalisa]
IL CORDOGLIO DI HOLLYWOOD
Margot Kidder è morta domenica nella sua casa di Livingstone, in Montana: a darne la notizia su Variety è stata la sua pubblicista Camilla Fluxman Pines che ha spiegato come l’attrice sia morta nel sonno alle’età di 69 anni. Tanti i messaggi di cordoglio da parte del mondo del cinema, a partire dall’account ufficiale della DC Comics: “Grazie per essere stata la Lois Lane con cui molti di noi sono cresciuti”. Per Mark Hamill, interprete di Luke Skywalker nei film della saga di Star Wars: “Sullo schermo era magica. Fuori dallo schermo era una delle donne più gentili, dolci e cortesi che io abbia mai conosciuto. Ci mancherai Margot Kidder”. Il regista Edgar Wright ha ricordato i film nei quali ha recitato l’attrice canadese e ha scritto su Twitter: “Ovviamente rimane la migliore Lois Lane nei magici Superman e Superman II”. “È un privilegio aver condiviso lo stesso ruolo di Lois Lane con questa straordinaria attrice. Ha fatto strada in maniera straordinaria. Il mio cuore è con la sua famiglia e i suoi amici,” sono le parole di commiato di Teri Hatcher. [Agg. di Dorigo Annalisa]
I MATRIMONI FALLITI
È morta Margot Kidder attrice che interpretò il ruolo di Lois Lane nel Supermen con Christopher Reeve. La donna è stata sposata per tre volte. Nel 1975 si sposò con Thomas McGuane, il loro rapportò durò un solo anno ma diete alla luce anche il suo unico figlio, Maggie. Alla fine degli anni settanta invece si sposò con l’attore americano John Heard. Successivamente tra il 1983 e il 1984 invece fu sposato con Philippe de Broca, noto regista francese. Tre rapporti molto intensi ma che durarono tutti pochissimo tempo, matrimoni lampo che ci danno dunque delle indicazioni anche sul rapporto della donna con l’altro sesso. Margot Kidder era una donna veramente splendida e furono moltissimi gli uomini a provare attrazione nei suoi confronti lungo gli anni più ridenti della sua carriera. Il suo rapporto con l’altro sesso però fu sempre molto particolare e con rapporti non duraturi nonostante la voglia di trovare l’uomo della sua vita. (agg. di Matteo Fantozzi)
L’ULTIMO FILM NEL 2017
E’ stato “The Neighborood” nel 2017 l’ultimo lavoro cinematografico di Margot Kidder. Che negli ultimi anni, nei limiti imposti dalle sue condizioni di salute, è stata comunque molto attiva, partecipando a pellicole cinematografiche e serie tv, anche per piccoli ruoli. D’altronde, dopo un episodio maniacale molto grave nel 1996, in cui era stata ritrovata vagando senza vestiti e con diversi denti rotti. Venne soccorsa e grazie alle cure passò 11 anni in cui dichiarò di non aver avuto più problemi e si era di nuovo dedicata al cinema. Fino all’ultimo progetto dell’anno scorso, che è diventata ufficialmente l’utima apparizione della Kidder davanti alla macchina da presa. (agg. di Fabio Belli)
LA LOIS LANE DEL SUPERMAN DI REEVE
Addio a Margot Kidder: l’attrice che ha vestito i panni di Lois Lane è morta all’età di 69 anni. Al momento non sono note le cause del decesso, avvenuto ieri nella sua casa di Livingston, nello stato del Montana. Lo riporta TMZ. Kidder era diventata famosa in tutto il mondo nel 1978 per il blockbuster di Richard Donner. Venne scelta nel ruolo della tenace giornalista innamorata di Superman, la donna per cui perde la testa il protagonista Clark Kent, interpretato da Christopher Reeve. Ed è stata proprio Lois a dare nel film il nomignolo di “Superman” all’eroe, un elemento narrativo che è stato poi aggiunto anche nella storica serie a fumetti. L’attrice, nata in Canada, fece parte della saga: recitò anche nei tre sequel successivi. Dopo questa esperienza, Margot aveva ottenuto la parte di Kathy Lutz nel cult horror Amityville Horror, aprendo così una nuova fase della sua carriera e ottenendo nuova popolarità.
MARGOT KIDDER: LA CARRIERA E I DISTURBI PSICHICI
La carriera di Margot Kidder cominciò quando viveva a Toronto, lavorando per il piccolo schermo. Negli anni Settanta partecipò a Quackser Fortune Has a Cousin in the Bronx accanto a Gene Wilder. Il grande passo arrivò nel 1973, quando Brian De Palma la chiamò per l’horror Le due sorelle, nel quale ha interpretato una delle due protagoniste. Ma è ricordata anche la versione cinematografica del Pigmalione, nel 1983, con Peter O’Toole, a cui seguì l’avvicinamento al teatro. Nel 1996 le venne diagnosticato un grave disturbo bipolare che la portò all’allontanamento dal cinema. Scomparve per alcuni giorni, venendo poi ritrovata in uno stato confusionale e all’insegna della paranoia. Rintracciata dalla polizia di Los Angeles, era stata ricoverata in una casa di cura per malattie mentali. l creatori della serie animata I Griffin le resero omaggio nell’episodio Il cavaliere nero, con un personaggio chiamato, appunto, Margot.