Alan Cappelli Goetz avrà un ruolo da protagonista nella fiction che andrà in onda il 15 e il 16 maggio su Rai 1. L’attore per metà di origine belga (la mamma è nata in Belgio) sarà Franz nella fiction “Il confine“, una storia ambientata durante la prima guerra mondiale, in cui due nemici al fronte, si ritrovano a coltivare una grande amicizia. Alan, in un’intervista di Gianni Martinelli esprime tutta la sua soddisfazione per questo obiettivo raggiunto, dopo anni di secondi ruoli, controfigure e provini. Per il ruolo ottenuto nel “Il confine” molto ha influito la sua origine nordica, in quanto le scene rievocano le tragiche pagine della Grande Guerra sul Carso. Parla di questa esperienza di fiction con passione facendo capire quanto ci tenesse a svolgere alla perfezione il ruolo di soldato. Durante l’intervista di Gianni Martinelli dice di avere le braccia e le gambe piene di lividi e graffi a causa di alcune scene in cui doveva strisciare sui gomiti.
DA CONTROFIGURA IN TWILIGHT A PROTAGONISTA SU RAI 1
Alan Cappelli Goetz è conosciuto per aver interpretato dei ruoli in “Tutti pazzi per amore” e “Il paradiso delle signore – Seconda stagione“. Però l’attore si è potuto ritagliare un ruolo nel cinema di Hollywood: è stato la controfigura di Robert Pattinson in Twilight – New Moon. Ha girato la scena di una passeggiata al posto del protagonista. Dopo aver intrapreso gli studi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, questa piccola parte in un film, grazie ai provini per Twilight, mentre si giravano scene in Toscana, ha permesso ad Alan di poter respirare l’atmosfera di un set cinematografico. Anche se per pochi minuti è potuto entrare in contatto con un attore affermato come Pattinson. La carriera di Cappelli Goetz però è proseguita tra provini e altre piccole parti, tra cui quella in uno spot televisivo diretto da Gabriele Muccino.
UNA VITA TRA PROVINI E SCUOLA DI RECITAZIONE
Con “Il confine” Alan Cappelli Goetz può chiudere un cerchio: quello dei provini. Non nega di aver partecipato a numerosi provini dopo aver terminato gli studi, dovendo subire il contraccolpo di molte negazioni. La sua capacità di perseverare oltre alla voglia di continuare a studiare recitazione hanno premiato l’attore. Non si è mai rassegnato oppure al contrario “montato la testa” per i piccoli ruoli che lo hanno approcciato al cinema. Anche per prendersi il ruolo nella fiction di raiuno, ha dovuto superare tre provini prima che il suo agente gli comunicasse l’esito positivo. Il biondo attore attore è l’esempio che occorre provare e riprovare e soprattutto non accontentarsi. Non si è accontentato di una scena in cui lui era ripreso soltanto di spalle (la controfigura in Twilight), adesso il suo talento ha dei lineamenti più chiari. Ora Alan può staccarsi l’immagine di vampiro da cui ha iniziato il suo percorso. Molto ha influenzato il suo aspetto fisico, ma non ha mai disdegnato anche nei tempi difficili la capacità di continuare a studiare.