L’attore Marcello Mazzarella ha lanciato un disperato appello video tramite social per il figlio, arrestato in Giappone. “Sono molto preoccupato, vorrei solo che questo incubo finisse il prima possibile”, ha spiegato l’interprete di numerosissime fiction e film per il cinema. Secondo ciò che si legge su Corriere.it, questa sarebbe la questione: “Il figlio era in vacanza in Giappone, a Tokyo, sarebbe dovuto rientrare in Italia il 10 maggio. Il 2 maggio scorso però, in sella alla sua bici, ha investito una donna causandole la frattura di un osso del bacino. Si è fermato per soccorrerla, ma è stato arrestato e da allora si trova in stato di fermo nella caserma di Ikegami. Rischia una condanna fino a cinque anni di carcere per lesioni. La legge nipponica consente che possa essere trattenuto per 23 giorni, prima che venga formulato il capo di imputazione”. L’intera vicenda ha quindi dell’incredibile e attualmente è seguita dalla Farnesina e dall’ambasciata italiana a Tokyo. “L’Ambasciata si sta dunque adoperando con la massima priorità e con il pieno utilizzo delle nostre risorse affinché il caso venga quanto prima risolto”, ha comunicato l’ambasciatore Giorgio Starace. “Sono preoccupato perché non riesco a comunicare con mio figlio”, ha spiegato di contro l’attore che si è detto prontissimo a pagare qualsiasi cifra per risarcire la donna dopo l’incidente: “Ma liberate mio figlio”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
L’APPELLO SOCIAL
L’attore Marcello Mazzarella lancia un appello sui social per chiedere aiuto per liberare il figlio Piero Vincent, arrestato in Giappone dodici giorni fa in seguito ad un incidente in bicicletta che avrebbe procurato ad una donna la frattura del bacino. “L’amore di un padre, la mia determinazione, il fatto che sono Siciliano di sangue, la Vostra fratellanza mi danno una forza incredibile. Sono qui per combattere e lo farò come sempre per dare luce all’unica forma di Giustizia possibile. Conto su tutta la solidarietà dei Siciliani, del mondo del Cinema e di tutti voi che avete un cuore nobile. Sono vicino a mia figlia e alla madre di Piero e a tutti coloro che lo conoscono. Gli angeli continuano a lavorare per risolvere al meglio”, ha scritto su Facebook l’attore. La vicenda è seguita dalla Farnesina e dall’ambasciata italiana a Tokyo. “L’Ambasciata si sta dunque adoperando con la massima priorità e con il pieno utilizzo delle nostre risorse affinché il caso venga quanto prima risolto» ha dichiarato l’ambasciatore Giorgio Starace come scrive il Corriere della Sera.
MARCELLO MAZZARELLA: LA PREOCCUPAZIONE PER IL FIGLIO
Quella di Marcello Mazzarella è la preoccupazione del padre che non sa cosa accadrà al figlio, in carcere in un Paese straniero per un incidente. Ai microfoni del portale Live Sicilia, Marcello Mazzarella ha spiegato di essere disposto a recarsi in Giappone, ma sa che la sua presenza sarebbe inutile. L’attore fa affidamento sulle indagini che dureranno 23 giorni. Dopo aver visionato i verbali della polizia, Mazzarella spera di poter riabbracciare presto il figlio: “Sono riuscito ad avere il verbale della polizia, la quale traduzione mi conferma che non c’è nulla di certo. Attendiamo la decisione del procuratore, le indagini hanno durata di 23 giorni“, ha dichiarato l’attore. “Penso a mio figlio, è lì da solo, privato della sua libertà, senza cibo, senza soldi e non so più cosa fare. L’unica certezza che ho è che voglio vederci chiaro, devo capire cosa è accaduto e come aiutare mio figlio. Farò di tutto per farlo tornare a casa sano e salvo”, ha concluso l’attore.