Roberta Bottari, sul Messaggero, ha così recensito “Nella rete del serial killer” di Gregory Hobbit: “Il film (…) al contrario dei vari ‘Saw’ e ‘Hostel’, si concentra sulle indagini più che sul raccapriccio allo stato brado. Ed è qui che segna un punto a suo favore, perchè, se lo sguardo si sposta, anche se solo per qualche secondo, dalle torture, cade sul nostro perverso voyeurismo macabro”. Federico Raponi, su Liberazione, ha commentato: “Se nel tempo il tubo catodico ha preparato un utente onnivoro, la Rete – paradiso voyeurista – ha poi superato ogni limite di potere del telecomando, si è divincolata dalla morale, ha confuso realtà e finzione. Ma il cineasta, utilizzandone alle estreme conseguenze i medesimi strumenti, tanto più si sofferma sul cruento quanto più si dimostra ambiguo nel compiacimento. Sceneggiatura a tre proibizionista (…), impersonale direzione, nessuna sorpresa o novità. Resta solo il volto intenso e un po’ appassito di Lane, attrice che dopo decenni sulla scena può ancora permettersi di interpretare una mammina”. Il film “Nella rete del serial killer”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai Movie a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.



CURIOSITÀ SULLA REALIZZAZIONE DELLA PELLICOLA

La pellicola Nella rete del serial killer è stata prodotta nel 2008 in USA per la regia di Gregory Hoblit mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da Robert Fyvolent e Mark Brinker. Le case di produzione che hanno fatto parte del progetto sono Cohen/ Pearl Productions Lakeshore Entertainmet, la distribuzione invece della pellicola in Italia è stata gestita dalla 01 Distribution. Il montaggio del film è stato realizzato da Greogory Plotkin e David Rosenbloom con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Christopher Young, la scenografia infine, è stata eseguita da Paul Eads. Nella rete del serial killer’ è il classico film basato su psicologie fobiche e patologiche, quelle di un pericoloso criminale che elegge la morte a forma d’arte, la sua arte sanguinaria e crudele. Il film ha riscosso buone critiche, sopratutto grazie all’ottima regia e al cast, magari non di spicco, ma avvezzo a ruoli all’interno di un cinema sospeso tra il thriller e l’horror. Le critiche sono state anonime, la presenza del pubblico in sala invece è stata di ottimo livello, nessun premio ricevuto ma l’affetto degli estimatori del cinema nero e psicologico.



NEL CAST ANCHE COLIN HANKS

Questa sera, mercoledì 16 maggio 2018, alle ore 21.10 Rai Movie proporrà Nella rete del serial killer, pellicola del circuito cinematografico Cohen prodotta anche da Lakeshore Entertainment. La distribuzione nelle sale iniziò nel 2008 e la regia fu affidata a Gregory Hoblit, pochi film ma conosciuti da un vasto pubblico, come ‘Il tocco del male’ del 1988, di nuovo un thriller, così come di nuovo thriller fu nel 2007 ‘Il caso Thomas Crawford’ magistralmente interpretato da Anthony Hopkins. Nel cast de ‘Nella rete del serial killer’ è l’attrice americana Diane Lane, premio Oscar e nominata in diversi award per il film ‘Unfaithful – L’amore infedele’, una carriera che iniziò nel pieno del successo con la doppia uscita targata Francis Ford Coppola, prima con ‘I ragazzi della 56ª strada’ del 1982, poi con ‘Rusty il selvaggio’ dell’anno successivo, cui fecero seguito diversi film più o meno di successo. Nel 2017 interpreta la mamma adottiva di Superman, Marta Kent, nel film ‘Justice League’, una sorta di Avengers parallelo in cui Batman, Aquaman, Superman, Flash e Wonder Woman creano una lega di supereroi. ‘Nella rete del serial killer’ vede anche la presenza dell’attore Billy Burke, tra Tv e cinema ha intepretato diversi ruoli ma il vero successo è arrivato con la saga Twilight nella quale interpreta il ruolo del padre di Bella Swan.



NELLA RETE DEL SEIAL KILLER, LA TRAMA DEL FILM

L’agente Jennifer Marsh (Diane Lane), assieme al suo team investigativo indaga su una serie di raggiri, di phishing ed hackeraggi sul web. Le ricerche la portano a scoprire un portale pericoloso, quello del serial killer Owen Reilly (l’attore Joseph Cross). Il sito porta il nome di killwithme.com e Reilly risulta imprendibile, il sito non identificabile, una vera Primula Rossa del web inafferrabile, scaltro e astuto ma mortale, feroce come una pantera pronta a sbranare le sue vittime. I metodi impiegati dal serial killer sono tremendi e inumani, nessuna pietà per le vittime e sul portale l’agente Marsh sarà obbligata a vedere le modalità degli omicidi, impotente e frustrata, cercando il bandolo di una matassa che nella caccia all’uomo tramite percorsi digitali e rivelazioni sulla personalità, le apriranno una schermata in cui la personalità di Reilly è quella di un folle psicopatico senza pietà, intelligente come il diavolo, crudele come il diavolo.