Lo scorso 8 maggio negli Stati Uniti è andata in onda la puntata numero 22 dell’ultima serie di NCIS, un episodio dal titolo “Due passi indietro” che ha visto Pauley Perrette, uno dei volti storici della serie, lasciare per sempre il suo posto sul set. La notizia del suo improvviso abbandono – un licenziamento concordato con la produzione e da lei fortemente richiesto – ha fatto il giro del mondo lo scorso ottobre, quando l’attrice ha annunciato di voler lasciare per sempre la serie tv. Nessuna dichiarazione sui motivi ufficiali dell’addio, fino a quando una serie di rumors sul web hanno costretto l’interprete di Abby a dare una spiegazione plausibile alla sua decisione. “Non ho mai detto pubblicamente cosa è successo. Ma ci sono articoli di tabloid che stanno dicendo bugie su di me”: è così che Pauley Perrette ha portato a galla, attraverso un lungo tweet, quelli da lei definiti “multipli assalti fisici”, veri e propri episodi di bullismo che l’avrebbero costretta a dire addio per sempre alla serie.
“IL SILENZIO NON È LA COSA GIUSTA”
Nel lungo post con il quale Pauley Perrette ha spiegato i motivi del suo abbandono a NCIS, anche le ragioni che l’avrebbero spinta in un primo momento a tacere, contornate da un forte senso di colpa per non aver denunciato prima: “Forse ho sbagliato a non raccontare la storia, LA VERITÀ. Sento che devo proteggere la mia crew, i posti di lavoro e così tante persone. Ma a quale costo? Non lo so. So solo che sto cercando di fare la cosa giusta, ma forse il silenzio non è la cosa giusta per il crimine”. Immediata la replica della rete, la Cbs, che con una dichiarazione a Variety ha confermato la versione dell’attrice: “Più di un anno fa, Pauley è venuta da noi con un problema sul posto di lavoro. Abbiamo preso la cosa seriamente e abbiamo lavorato con lei per trovare una soluzione. Siamo impegnati per garantire un ambiente di lavoro sicuro in tutti i nostri show”. Nel lungo post, Pauley Perrette ha inoltre lasciato il suo messaggio a tutte le vittime dei bulli, consigliando loro di non tenere tutto dentro: “Niente è più importante della vostra sicurezza. Parlatene con qualcuno”.