Non si fa mai problemi a dire quello che pensa Sonia Bruganelli, che stavolta ha detto la sua su Barbara d’Urso e il Grande Fratello. Non è un parere di una persona qualunque, visto che Sonia conosce bene i meccanismi televisivi proprio per la vicinanza professionale con il marito Paolo Bonolis. «Dopo quindici edizioni, ci può stare che si cerchino persone sopra le righe, altrimenti dove sarebbe la novità? Poi, ogni situazione è figlia del contesto», ha dichiarato la Bruganelli nell’intervista rilasciata a Gay.it. Del resto sa cosa vuol dire ricevere critiche: «Anche noi, in passato, siamo stati oggetto di critiche pesantissime per aver portato alcuni personaggi in onda con Ciao Darwin». Quella del Grande Fratello non può essere un’esperienza fine a ste stessa per chi ha visto così tante edizioni del reality: «Barbara è stata molto brava nel portare in onda l’esasperazione dell’esibizionismo. Tutti stanno criticano quest’edizione del reality di Canale 5, ma mai nessuno si sofferma a parlare degli ottimi ascolti». Anche il capoprogetto Andrea Palazzo ha difeso Barbara d’Urso. (agg. di Silvana Palazzo)



Sonia Bruganelli e le anticipazioni su Avanti un altro

Sonia Bruganelli non è certo una di quelle che si nasconde dietro agli altri. E quando sei la moglie di Paolo Bonolis, il rischio ci sarebbe potuto pure essere. Intervistata da Alessio Poeta per Gay.it, una delle donne più potenti dello star system italiano, esordisce chiarendo la questione di “Avanti un altro”, edizione ancora vincente che tornerà in TV: “Oramai ci siamo impossessati dello studio, dei camerini e finché non ci cacceranno, noi resteremo lì, granitici”, confida. Proprio in riferimento al game show, di recente è stata registrata anche una puntata speciale di beneficenza a favore del Ce.R.S, una Onlus che lei e il marito seguono da molto vicino. Tra i tanti ospiti anche Gigi D’Alessio e Barbara d’Urso: “Barbara si è dimostrata, ancora una volta, una persona molto sensibile e disponibile, nonostante i duemila impegni professionali. E poi, i siparietti fatti con Paolo durante la registrazione, sono stati molto, ma molto divertenti. Ci sarà davvero ridere”, ha confidato la moglie di Bonolis, archiviando quindi, l’indiscrezione che voleva i due conduttori ai ferri corti.



Sonia Bruganelli parla di Barbara d’Urso

Sonia Bruganelli confida di non avere alcun problema con Barbara d’Urso ma di non seguirla su Instagram perché: “Io e Barbara siamo molto simili e visto che lei segue solo Oprah Winfrey, non mi è sembrato carino seguirla”. E sul modo di conduttore di Carmelita, la moglie di Bonolis non ha nulla da dire se non complimenti: “La verità? A me non dispiace affatto! Ad esempio, al Grande Fratello la trovo perfetta. Lei non si limita a seguire la classica liturgia dei reality e con il suo carisma fa suoi i programmi che conduce. Tra una conduzione standard di un reality e quella di Barbara, scelgo la seconda”. Pareri positivi anche se il reality show è stato fortemente criticato da tutti quanti perchè la d’Urso ha avuto il potere di “portare in onda l’esasperazione dell’esibizionismo”. E su Pomeriggio 5 e Domenica Live? “Giudicherei più chi va, che chi conduce quel tipo di programmi. Nel momento in cui uno si offre a quel tipo di tv, non potrà meravigliarsi se durante la puntata si alzeranno i toni. Ci sono una marea di persone che hanno cavalcato, per motivi più o meno interessanti, l’onda della Tv e dalla quale, a quanto pare, non se ne vogliono andare”.



Sonia Bruganelli, “Se mio figlio fosse gay? Nessun problema!”

Sonia Bruganelli, star dietro la telecamera ed anche sui social dove essendo libera dichiara di non avere abbassato il tiro: “Se prendo l’aereo privato o se continuo a mettere la Chanel, nessuno si stupisce più. Forse si saranno stancati di scrivermi sempre le stesse cose?”. Tempo fa, Paolo Bonolis aveva dichiarato: “Meglio che dei bambini vivano con coppie gay, che con le suore”. Sua moglie non vuole che passi solo la parte ludica della sua affermazione, tanto da volere precisare la sua sulle adozioni per le coppie dello stesso sesso: “Un bambino ha bisogno d’amore e per crescere bene non è importante il sesso dei genitori, ma il cervello”. E se uno dei suoi figli crescendo le dicesse “mamma sono gay”, lei come reagirebbe? “Nel modo più normale possibile. Forse lo spingerei, nonostante il dispiacere da mamma, ad andare all’estero per avere tutti i diritti e le sicurezze di cui ha bisogno. Nonostante i passi avanti fatti con la Legge Cirinnà, mi rendo sempre più conto che viviamo ancora nell’ipocrisia. Accettiamo sempre tutto finché certe situazioni non ci toccano in prima persona”.