Ci sarà anche il Divino Otelma tra gli ospiti della puntata di Matrix Chiambretti, in onda venerdì 18 maggio su Canale 5. Sempre sopra le righe, il mago è uno degli ospiti più frequenti del conduttore, capace di esprimersi con disinvoltura sui più svariati argomenti di costume. Recentemente, aveva parlato anche di politica profetizzando la dura sconfitta del Partito Democratico e di Matteo Renzi, eventualità che si è poi verificata in maniera molto marcata come lui stesso aveva preannunciato. E non mancheranno probabilmente neanche frecciate al duo Salvini-Di Mario: il Divino Otelma proverà a profetizzare la buona riuscita della stesura del “Contratto per il Governo del Cambiamento” che in questi giorni sta tenendo con il fiato sospeso gli italiani.



DIVINO OTELMA, I FACCIA A FACCIA CON CHIAMBRETTI

Non c’è argomento che Piero Chiambretti non abbia affrontato nelle puntate di Matrix in cui il Divino Otelma è stato protagonista. Nella puntata di venerdì sera di Matrix Chiambretti, ci sarà anche spazio per il matrimonio che sta monopolizzando l’attenzione Oltremanica. Il principe Harry va a nozze e il Divino Otelma potrà anticipare sicuramente qualcosa e dire la sua sulle possibilità di riuscita della cerimonia. Ma anche in giro per l’etere, il mago ha fatto parlare di sé per alcune iniziative particolari. Come il ritmo magico propiziatorio preannunciato attraverso i microfoni dell’emittente Radio Cusano Campus, per provare a risolvere il problema delle buche a Roma, aggravatosi lo scorso mese di marzo a causa della nevicata sulla Capitale. Il rito propiziatorio che Otelma aveva suggerito ai romani per risolvere il problema delle buche aveva i chiodi come punto centrale.

I CHIODI PER LE BUCHE A ROMA

Così Otelma aveva suggerito di risolvere la questione Capitolina: “La magia cerimoniale a dir la verità dovrebbe avere ben altri pensieri rispetto alle buche di Roma, dovrebbe occuparsi di altre cose. Provvisoriamente, consiglio ai romani il seguente rito: uscire di casa collocando nella parte destra del corpo tre chiodi di ferro e nella parte sinistra cinque chiodi, sempre di ferro. I chiodi devono essere portati addosso, in tasca oppure in mano. Altrimenti si può utilizzare un borsello o una cosa simile. Poi questi chiodi dovranno essere sempre accanto al fruitore per tutto il tempo in cui attraverserà le strade di Roma. Non è necessario tenerli addosso in altre ore, per esempio a casa, ma quando si procede per le strade di Roma, in auto ma anche a piedi, è consigliabile se si vuole veramente eliminare in parte il rischio di spaccare le gomme, portarsi dietro i chiodi”.