Le parole di Asia Argento al Festival di Cannes 2018 hanno fatto il giro del mondo, l’attrice infatti ha voluto sottolineare che la battaglia delle donne contro le molestie non è ancora finita. C’era stata anche lei tra quelle a puntare il dito sul produttore Harvey Weinstein facendo giustamente scattare una grandissima bufera. Al momento non è chiaro a chi si volesse rivolgere Asia Argento con quel ”tra di voi c’è chi deve ancora pagare”, anche se la sensazione è quella di dare coraggio a quelle donne che molestate magari sono ancora rimaste in silenzio e senza pensare a qualcuno in particolare. Questo perché di certo Asia Argento si è dimostrata integra moralmente e non avrebbe nessun problema a fare il nome di qualcun’altro se ne avesse le prove. Una serata comunque che ha fatto tornare a parlare giustamente, anche se in modo inaspettato, dello scandalo che ha colpito Hollywood. (agg. di Matteo Fantozzi)
CANNES SENZA PAROLE
Asia Argento sciocca Cannes 2018: l’attrice italiana durante la cerimonia di premiazione del Festival del Cinema ha fatto un discorso contro il produttore americano Harvey Weinstein e sul caso delle molestie sessuali nel cinema. La figlia di Dario Argento era salita sul palco per consegnare il premio per la migliore attrice, quindi ha colto l’occasione per raccontare la sua esperienza. L’attrice ha denunciato di essere stata stuprata dal produttore cinematografico proprio a Cannes, «il suo territorio di caccia», e ha auspicato che Weinstein non faccia più ritorno a Cannes. Poi ha concluso il suo discorso con un appello affinché gli uomini colpevoli di molestie e violenze sessuali siano ritenuti responsabili dei loro crimini. Un discorso diretto, forte, quello di Asia Argento che ha fatto riferimento anche a persone presenti in questa edizione del Festival di Cannes. Poi ha lasciato il palco salutando tutti con il pugno alzato.
ASIA ARGENTO, DISCORSO CHOC AL FESTIVAL DI CANNES
«Nel 1997 sono stata stuprata da Harvey Weinstein qui a Cannes. Avevo 21 anni», comincia così il racconto di Asia Argento al Festival del Cinema di Cannes 2018. La figlia di Dario Argento ha spiegato che «Questo festival era il suo territorio di caccia». Poi si è lanciata in una previsione: «Harvey Weinstein non sarà mai più benvenuto qui». La speranza di Asia è che paghi per quello che ha fatto: «Vivrà in disgrazia, escluso dalla comunità che un tempo lo accoglieva e che ha nascosto i suoi crimini». Poi si è lasciata andare ad una dichiarazione che ha creato un po’ di imbarazzo: «E perfino stasera, seduti tra di voi, ci sono quelli che ancora devono essere ritenuti responsabili per i loro comportamenti contro le donne, che non sono accettabili in questo settore. Sapete chi siete. Ma soprattutto noi sappiamo chi siete». Infine, ha fatto una promessa che suona come una minaccia: «Non vi permetteremo più di farla franca».
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