Il Roger Ebert, sul Chicago Sun-Times, ha definito “Blu profondo” di Renny Harlin “un abile thriller”: “Il film è essenzialmente una sequenza di azioni ben fatte. Comprende tutte le solite situazioni dei film in cui creature feroci inseguono le vittime. Non punta sugli effetti speciali (alcuni squali assomigliano a dei cartoni animati), ma sa usare il tempo, la suspense, il movimento rapido e la sorpresa”. Invece Massimo Bertarelli, sul Giornale, ha commentato: “Grezzo fumetto marinaro, a cavallo fra fantascienza e avventura, assurdo ben oltre gli ampi confini dell’immaginazione, eppure avvincente e ben fornito di tensione. Quando il primo nella lista dei morituri, l’arrogante Samuel L. Jackson, viene attaccato senza preavviso, si sobbalza sulla poltrona. Peccato che si sghignazzi appena aprono bocca i protagonisti a due zampe”. Ricordiamo che “Blu profondo”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Iris a partire dalle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
CURIOSITA’ SULLA PRODUZIONE DELLA PELLICOLA E IL CAST
La prima serata di Iris di oggi, sabato 19 maggio 2018, viene occupata dalla pellicola del 1999 che è stata realizzata negli Stati Uniti d’America e caratterizzata dai generi azione, orrore e thriller. La regia è stata curata da Renny Harlin che si basa sulla sceneggiatura di Duncan Kennedy, Donna Powers e Wayne Powers, la fotografia invece, è stata sviluppata da Stephen F. Windon. Il montaggio del film è stato realizzato da Derek Brechin con Dallas Puett e Frank J. Urioste, gli effetti speciali sono stati eseguiti dalla Industrial Light & Magic e le musiche sono state composte da Trevor Rabin. Gran parte del film venne girato interamente tra Messico e California, con un investimento iniziale di circa 80 milioni di dollari. Nel complesso Blu profondo riscosse un discreto successo a livello internazionale, arrivando a sfiorare l’incasso di oltre 160 milioni di dollari. Blu profondo è uscito nei cinema americani nel luglio del 1999 ed in quelli italiani nel novembre dello stesso anno. Ad interpretare il ruolo di Tom Scoggins è Michael Rapaport, attore comico americano famoso soprattutto per le sue apparizioni in film come Men of Honor – L’onore degli uomini, The Assassination – Al centro del complotto, Criminali da strapazzo, Palmetto un torbido inganno e King of the jungle. Attualmente è impegnato sul set di due serie tv, ovvero Prison Break e Atypical.
NEL CAST SAFFRON BURROWS
Il film Blu profondo va in onda su Iris oggi, sabato 19 maggio 2018, alle ore 21.00. Una pellicola che è stata diretta nel 1999 da Renny Harlin mentre nel cast troviamo Saffron Burrows nei panni della protagonista femminile, Susan McCallister. Saffron Burrows è famosa per aver interpretato alcuni ruoli di spicco in film come Small Apartments, Troy, Tentazione mortale, Running over me e Wing Commander – Attacco alla Terra. Al suo fianco, nel cast di Blu profondo troviamo anche Samuel L. Jackson, Jacqueline McKenzie e Aida Turturro. La trama di Blu profondo ricorda a grandi linee quella della saga cinematografico de Lo squalo. Gli squali protagonisti del film sono in parte creati digitalmente e in parte strutturai a livello meccanico. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
BLU PROFONDO, LA TRAMA DEL FILM
Un’equipe di ricercatori è prossima a scoprire una possibile cura per l’Alzheimer. Per farlo i medici stanno eseguendo da diversi mesi di esperimenti su alcuni esemplari di squalo ospitati nella struttura di ricerca gestita da Susan Mcallister. Una sera però, quando l’esperimento sembra vicino ad una conclusione positiva, la situazione precipita. Uno degli squali sottoposti ai trattamenti medici assale uno dei ricercatori divorandogli il braccio. Il resto del gruppo tenta così di chiamare soccorsi che però incontrano grande difficoltà a raggiungere il centro di ricerca, situato in pieno mare aperto. Inoltre, una tempesta appena iniziata fa infrangere l’aereo dei soccorsi su un’enorme rocca. Come se non bastasse il centro di ricerca inizia implodere con la struttura che pian piano diventa sempre più fatiscente, permettendo così agli squali di uscire dalle vasche di contenimento. Per i ricercatori inizia così un vero e proprio incubo. L’unica speranza di salvezza risiede in un motoscafo che si trova in una stanza dell’edificio e che potrebbe portarli in salvo. Poco dopo però scoprono che anche il motoscafo è andato distrutto. Riusciranno a uscire sani e salvi dalla trappola mortale in cui sono imprigionati?