Marina Cicogna e la sua vita impaziante, caratterizzata da continue sfide e dal desiderio di mettersi alla prova, sempre e comunque, anche all’età di 83 anni. Non certo a caso, come lei stessa conferma a Io Donna, continua a sciare anche se il fisico le direbbe che è giunto il momento di smetterla. Ma fin da ragazza, Marina Cicogna Mozzoni Volpi di Misurata aveva imparato a lottare e a non piangersi addosso: “Non mi guardo troppo dentro. Mi fido dell’istinto. Anche da giovane non ragionavo facevo”. Un carattere riconfermato anche nel suo lavoro con Euro International Film, dove già in passato ha dovuto prendere delle decisioni difficili e coraggiose. Un esempio fra tutti? Quando ha acquistato al mercato di Cannes i diritti per il film ‘Bella di giorno’, una pellicola che in Italia non voleva nessuno ma che poi è diventata un grande successo. E proprio Cannes continua a rappresentare uno dei ricordi più belli per la produttrice che ancora oggi ricorda l’edizione del 1969 nella quale si scontrò con Lucino Visconti.
LUCHINO VISCONTI: UN GENIO PIENO DI CONTRADDIZIONI
Nell’intervista rilasciata a Io Donna, Marina Cicogna ricorda lo scontro avuto a Cannes con Luchino Visconti che, in qualità di presidente della giuria, che non premiò il film ‘Metti, una sera a cena’. La produttrice si confrontò con lui e alla fine ne uscì un terribile diverbio, tanto che per due anni i due artisti non si salutarono. Ora, la Cicogna ricorda ancora molto bene il complicato carattere deò regista: “Un genio pieno di contraddizioni. Aristocratico e astrattamente ideologico. L’unico a presentarsi al funerale di Palmiro Togliatti senza cravatta, l’unico che ti faceva mangiare col suo autista: cosa noiosa per lui che non s’inseriva nella conversazione”. Marina Cicogna conferma che Federico Fellini era del tutto opposto a Visconti, apprezzato da lei per essere una delle persone più divertenti e curiose che abbia mai conosciuto. Anche in questo caso la regista segnala un anedotto accaduto nel 1965: “Vedo che senza muovere la mano, solo con la punta delle dita, fa un gesto impercettibile, dall’alto in basso. Un segno della croce concentrato. Siamo scoppiati tutti a ridere”.
IL NUOVO AMORE E I TRASCORSI CON FLORINDA BOLKAN
Marina Cicogna ha alle sue spalle una storia d’amore con Florinda Bolkan, con la quale ha vissuto diversi alti e bassi a causa di età ancora non incline ad una relazione duratura. Il primo incontro avvenne a Parigi, ma non si trattò di un colpo di fulmine. Per diverso tempo si trattò più che altro di appuntamenti brevi, grazie ai quali entrambe cominciarono a conoscersi a meglio e a convivere, fino a quando l’attrice non è più tornata a casa. Da allora, la Cicogna ha avuto varie relazioni sentimentali e da trent’anni vive insieme a Benedetta, una donna di vent’anni più giovane e che le ha permesso di avvicinarsi molto alla chiesa. Ma guai a parlare di inclinazione sessuale perché la produttrice preferisce precisare: “Degli uomini mi sono innamorata, ma con le donne è più naturale stare nella stessa casa. Però, non mi piace incasellare, definire. Nè fare battaglie, anche se ammiro chi le fa”.