Monica Bellucci, ospite del programma Verissimo condotto da Silvia Toffanin, ha toccato vari argomenti in un’intervista concessa a Milano. Queste le sue dichiarazioni: “Mi sento italiana, sono molto legata alla mia terra, quando arrivo in Italia vado in Umbria e a Roma. Le mie figlie sono nate entrambe in Italia. Credo che la parte di quando si è bambini rimane sempre, è la parte più vulnerabile ma anche più creativa. I miei genitori mi hanno fatto sentire amata mentre la parte di libertà credo appartenga di base agli italiani. Il mio sogno è sempre stato quello di fare l’attrice, un amico di famiglia chiese alla mia famiglia se poteva fare della foto e iniziò la mia carriera da modella fino ad arrivare al cinema. Credo che la fortuna nella vita sia fondamentale, quando si desidera qualcosa fortemente le cose arrivano. Spero che le mie figlie abbiano una passione, l’importante è che si fanno delle cose che ci riempiono l’esistenza. Se non avessi sfondato nella moda e nel cinema mi sarebbe piaciuto fare l’ostetrica. Credo che le donne italiane abbiano una marcia in più rispetto alle altre, una femminilità molto bella come l’istinto materno. Pensare ad icona mi fa pensare a qualcosa di immobile, quindi non mi piace”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
“Se una delle mie figlie volesse fare il mio stesso percorso direi di sì”
Diva italiana di fama mondiale, nota soprattutto per la sua discrezione, Monica Bellucci si racconta e lo fa in esclusiva oggi pomeriggio nel salotto di Verissimo. L’attrice e modella, fra le protagoniste italiane più amate del pianeta, parla in particolare della sua famiglia, a cominciare dalle due figlie, Deva di 13 anni e Léonie di 8, nate dal suo matrimonio con l’attore francese Vincent Cassel, dal quale ha divorziato nel 2013. Nel ritratto che fa delle sue bambine, risalta la figura di una Monica Bellucci che in pochi conoscono, una donna che, svestiti i panni della diva, ama dedicarsi totalmente alla sua famiglia: “Quando torno a casa le mie figlie mi chiedono ‘Mamma metti la vestaglina?’. La adorano perché sanno che quando metto quella non mi muovo più da casa”, ricorda l’attrice, ammettendo inoltre di non temere che le sue figlie possano un giorno voler seguire le sue orme: “Se una delle mie figlie volesse fare il mio stesso percorso professionale direi di sì. Spero che abbiano una passione, che può essere anche quella di aprire una bella panetteria con del pane buono e fresco. La cosa importante è fare cose che ci riempiano l’esistenza, che ci facciano svegliare la mattina con il piacere di farle”.
Monica Bellucci, “Dobbiamo insegnare ai nostri figli il rispetto”
Sull’onda del caso Weinstein, che ha portato molte attrici a denunciare casi di abusi, a Verissimo si riapre il dibattito sulle molestie con Monica Bellucci, che nello studio di Silvia Toffanin analizza le cause che ancora oggi costringono molte donne a tenersi tutto dentro: “Le ragazze devono liberarsi da certe paure, in particolare da quella di parlare perché temono di non essere credute – dichiara infatti l’attrice – A una donna che ha ricevuto una molestia le si chiede ‘Come eri vestita? Ma sei tu che hai provocato?’. Questa paura indotta viene da una tradizione che impone il silenzio (…) Dobbiamo insegnare alle nostre figlie il rispetto per se stesse e ai nostri figli il rispetto per le donne”. Al centro del suo appello, la necessità di insegnare il rispetto per l’altro sin dalla tenera età, tenendo sempre ben presente il concetto di uguaglianza fra uomo e donna, faticosamente conquistato e troppo spesso messo da parte: “Noi donne dobbiamo imparare a essere indipendenti e ad avere un rapporto di parità con gli uomini. Questo sta finalmente succedendo”.