A Domenica Live occhi puntati sulla vita di Lara Saint Paul, celebre cantante italiana che ha recentemente perso la vita dopo una serie di tragici eventi. A parlare della sua carriera, della povertà degli ultimi anni e dello sfratto è stata sua sorella, che oggi ospita nella sua casa una delle sue due nipoti, in attesa che anche la seconda possa raggiungere la sua dimora. “È successo che Lara, fino a che il marito è vissuto, la loro vita era una vita fatata”, ha ricordato la donna, che per qualche tempo, dopo lo sfratto, ha ospitato l’intera famiglia. Oggi, però, il corpo di Lara Saint Poul è ancora in attesa di avere una degna sepoltura e a spiegare i motivi della lunga attesa è proprio sua sorella: “La ragione è che Lara ha sempre parlato di cremazione, la nostra mamma tre anni fa è mota ed è stata cremata. Le norme sulla cremazione sono talmente incredibili e noi stiamo a spettando l’ok perché Lara non ha lasciato nulla di scritto”. (Agg. di Fabiola Iuliano)

Barbara d’Urso aggiorna i fan dell’artista

Della morte di Lara Saint Paul si occuperà questo pomeriggio Barbara d’Urso durante la nuova puntata di Domenica Live. Scomparsa lo scorso 8 maggio, attualmente non è stata ancora seppellita e gli ultimi anni della vita sono stati davvero molto tragici e sfortunati. Avvistato il palazzo dove viveva inoltre, non compare nemmeno un fiore oppure un annuncio. Anche i funerali, non si conosce ancora la sua data e se avverranno in maniera pubblica oppure privata. A quanto pare mancano i soldi per poterli fare, questa sembra essere l’unica certezza. Louis Armstrong aveva detto di lei: “Ho conosciuto tante cantanti di talento, ma Lara è la più grande”. Paolo Fiorelli per TV Sorrisi e Canzoni ha incontrato Alessandro Farina, cultore della musica degli Anni 60 e organizzatore di eventi e serate dedicate proprio a quel periodo (oltre ad essere stato molto vicino alla cantante): “I guai sono cominciati nel 1995 con la morte del marito Pier Quinto Cariaggi – spiega – l’uomo che aveva organizzato la tournée in Italia di Frank Sinatra. Dopo la perdita del marito Lara aveva scoperto che la situazione finanziaria della famiglia era già disastrosa. Poi si sono aggiunti i problemi delle figlie: Guendalina, ricoverata in una clinica psichiatrica, e suo figlio Pierandrea, nipote di Lara, dato in affido. Un colpo durissimo per l’artista. La seconda figlia, Manuela, costretta su una sedia a rotelle. Infine, la malattia: un tumore che in un anno se l’è portata via, l’8 maggio scorso, quando è spirata in un “hospice” a Casalecchio di Reno, vicino a Bologna”.

Lara Saint Paul, la tragica morte raccontata a Domenica Live

Il giornalista di Sorrisi durante il suo interessante report intervista anche Manuela, figlia di Lara Saint Paul: “Eravamo indivisibili. Per me il ricordo più bello rimarrà sempre mamma che canta “Summertime”, il suo brano preferito. Oppure “E se domani…” che oggi mi rende ancora più triste, perché sembra parlare della nostra separazione”. I problemi però sembrano essere appena cominciati: “Ora ho paura che, senza l’aiuto di mamma, diano in affido anche la mia bambina di 11 anni, perché io sono invalida e non posso fare tutto. Mamma non avrebbe voluto. Spero che qualcuno ci aiuti”. Poi c’è anche Loredana, sorella di Lara e zia di Manuela che non molla: “Siamo una famiglia unita e affronteremo questa disgrazia senza arrenderci. Vivevamo insieme a Bologna, a casa mia, da otto anni. Qui stavamo bene, nonostante i problemi. Per me Lara sarà sempre il mio angelo: lei aveva dieci anni più di me e mi proteggeva. Il ricordo più bello? Quando ero ancora bambina, durante un concerto, sono scappata sul palco per starle vicino. Lei mi ha abbracciato mentre continuava a cantare…”.