Luc Besson è stato denunciato per stupro dalla 27enne attrice Sand van Roy, che lo scorso venerdì si è rivolta alla polizia riportando il fatto accaduto il giorno prima. Secondo la sua versione, il regista le avrebbe dato appuntamento nell’hotel Bristol, nei pressi degli Champs-Élysées a Parigi, dove avrebbe perso conoscenza per diverse ore. Secondo quanto da lei riportato, Besson le avrebbe versato una sostanza non bene identificata nel suo tè e lei non avrebbe ricordato quanto accaduto in seguito. Di certo, non appena risvegliata, la van Roy si sarebbe resa conto di essere stata vittima di violenza sessuale da parte del regista, che avrebbe approfittato delle sue condizioni. Tali parole, divenate in pochi giorni di dominio pubblico, sono state immediatamente commentate dall’avvocato del francese Besson, che ha categoricamente negato un coinvolgimento non consensuale con la giovane attrice.
LUC BESSON ACCUSATO DI STUPRO: LA RISPOSTA
Il regista Luc Besson, noto per avere diretto film come Le Grand Bleu, Léon, Nikita e Il quinto elemento, per la prima volta è stato coinvolto nello scandalo molestie, che da mesi tiene banco ad Hollywood. A denunciare un vero e proprio stupro ai suoi danni è stata l’attrice Sand van Roy, che spesso ha collaborato con il regista con dei ruoli minori nei suoi film. La donna ha dichiarato di essere stata drogata e al suo risveglio di essersi resa conto dell’accaduto. Besson inoltre avrebbe lasciato il palazzo prima che lei riprendesse conoscenza, lasciandole del denaro per i suoi favori. La risposta dell’avvocato di Besson, Thierry Marembert, ha categoricamente smentito queste dichiarazioni, al momento non supportate da prove concrete: “Luc Besson è caduto dalle nuvole quando ha saputo questa notizia. Smentisce categoricamente queste accuse di aver drogato la donna e di averla stuprata”. Il legale del regista ha inoltre precisato come il suo cliente sia certo di “non aver mai tenuto comportamenti inappropriati” con l’attrice.