Stan Lee, il padre di alcuni supereroi della Marvel, oggi 95enne, ha intentato una causa contro POW! Entertainment, società di cui è stato co-fondatore nel 2001. Stan Lee è il creatore di alcuni dei supereroi più amati come Spider-Man, Capitan America, I Fantastici 4, Hulk, Iron Man, Thor, Black Panther. Oggi, il papà della Marvel è diventato cieco e le sue condizioni di salute non sono ottimali a causa della morte della moglie che l’ha praticamente debilitato. La società POW! Entertainment avrebbe così approfittato delle sue condizioni per fargli firmare un contratto con cui ha ceduto alla società suddetta i diritti di utilizzo del suo nome e della sua immagine, anche sui social. Si tratta, naturalmente, di un accordo che riconosce alla POW Entertainment milioni di dollari in guadagni. Stan Lee, però, ha intentato una causa contro gli ex soci chiedendo anche un maxi risarcimento.



MARVEL, MAXI RISARCIMENTO PER IL PADRE STAN LEE

La causa è stata intentata per difendere i diritti di Stan Lee contro il Ceo Shane Duffy e il co-fondatore Gill Champion della POW! Entertainment che avrebbero approfittato delle condizioni di Stan Lee. La società, secondo gli atti dell’accusa, è stata acquisita dall’azienda di Hong Kong Camsing International. La causa, invece, è stata intentata dall’avvocato Adam Grant che ha chiesto sia la scissione del contratto che un maxi risarcimento da un miliardo di dollari. Per Stan Lee, il periodo nero è iniziato lo scorso dicembre quando la moglie è morta a causa di un ictus. Inoltre, alcune di molestie da parte di alcune badanti e infermiere che ha replicato tramite il suo avvocato Tom Lallas.

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