Oggi, mercoledì 23 maggio, su Canale 5 tornano i protagonisti del trono over di Uomini e Donne. Al centro dello studio torneranno Gemma Galgani e Marco Cappagli, che settimana scorsa sono stati protagonisti di un movimentato teatrino con la comparsata di Giorgio Manetti. Il Gabbiano, infatti, ha voluto intromettersi nella storia della dama Torinese e del cavaliere di Cecina per mettere un’altra volta i puntini sulle “i”: “Parto da una doppia premessa: ci sono due impossibilità. Una è quella di tornare insieme come coppia. Anche se mai dire mai resto della mia idea e non cambio atteggiamento. E la seconda impossibilità è che io mi possa dimenticare gli otto mesi trascorsi insieme. Non dimentico i tuoi tentativi di conciliazione, qui momenti belli rimarranno sempre nel mio cuore perché sono una persona positiva”. L’intervento di Giorgio ha fatto arrabbiare Marco, che dopo essersela presa con il “rivale” non le ha certo mandate a dire nemmeno a Gemma: “Se è una storia finita, basta. In certi aspetti sei molto lontana da me. Non sono uno zerbino. Tutte le volte si fa una puntata a tre. Se il rapporto è chiuso, basta ballo, basta Costanzo, mi sono rotto le scatole. Viviamo il nostro bel rapporto”. Anche Maria De Filippi ha avuto da ridere sul comportamento della dama: “Non ha senso quello che fai. Se ti interessa Marco lascia perdere cosa voleva dirti Giorgio, se ti interessa, allora sii chiara”.
Gemma Galgani ricorda la sua mamma
Questo pomeriggio le vicende di Gemma e Marco ripartano da qui e intanto la dama torinese ha augurata un buona giornata a tutti i suoi fan: “Buongiorno fanciulle solari?! Oggi il sole ci ha graziate. Io mi sono svegliata più carica e con voglia di fare rispetto agli altri giorni! Voi? Ve ne impresto un po’ se ne avete bisogno! Gemma la carica o Gemma alla carica?!”, ha scritto sulla sua pagina Facebook. Ieri, invece, la dama torinese ha ricordato la sua mamma, devota di Santa Rita da Cascia: “La mia mamma era devota di Santa Rita e andavamo sempre alla Processione! Perché aveva un suo significato purtroppo: “era la Santa degli impossibili”. Ricordo ancora la Lode che cantavano, come se fosse oggi, durante la Processione! Lei avrebbe voluto che io mi sposassi in questo Santuario ma non mi venne dato il permesso dalla Curia e mi sposai a Genova ! Mammina cara, l’aveva pregata tanto ma l’impossibile era già segnato nel suo destino!”.