Barbora Bobulova a La Vita in Diretta per presentare Hotel Gagarin, la commedia in uscita oggi e diretta da Simone Spada che racconta le vicissitudini di cinque italiani finiti in Armenia a girare un film. L’occasione è allora utile per parlare del suo rapporto con la recitazione, un mestiere che considera difficile se fatto ad un livello mediocre. «Può essere molto frustrante. Sono pochi quelli che riescono ad avere una carriera duratura». Anche per questo spera che le sue due figlie non seguano le sue orme: «Sto facendo di tutto affinché non piaccia loro questo mestiere», ha raccontato nell’intervista con Marco Liorni. Barbora Boulova ha vissuto sulla sua pelle le difficoltà della recitazione e del lavorare nel mondo del cinema: «Anche io ho dei momenti molto critici in cui spesso mi dico “Basta, ora cambio”, ma non saprei che altro fare». L’attrice si è confermata spontanea e diretta, infatti quando le è stato chiesto di giocare a “dire o fare” ha risposto: «Fare. In Italia si parla troppo».
BARBORA BOBULOVA E LE FIGLIE NATE DALLA STORIA CON ALESSANDRO CASALE
Barbora Bobulova ha parlato a La Vita in Diretta anche delle sue due figlie, Lea e Anita, di 11 e 10 anni, nate dalla relazione con l’ex compagno Alessandro Casale, aiuto regista. Proprio il fatto che ci sia poca differenza d’età ha creato qualche problema all’attrice: «Quando sono rimasta incinta della seconda figlia mi è sembrato un incubo. Non me lo aspettavo, è arrivata troppo presto». La Bobulova ha ammesso di aver vissuto una gravidanza complessa: «Ero molto depressa e triste, invece ora sono molto felice di averla». Lei che ha cominciato a recitare all’età di 12 anni vede crescere le figlie con aspirazioni differenti: «Una delle due vuole fare la contadina o la cantante. Si è anche iscritta allo Zecchino d’Oro». Attualmente comunque la Bobulova si dichiara «single». A tal proposito ha spiegato: «La libertà per me è al primo posto, anche nelle relazioni, quindi non cerco neppure amicizie opprimenti».