Lui aveva una certa fama, una posizione e non aveva paura di quello che sarebbe potuto succedere subito dopo. Brad Pitt è già molto amato dal pubblico (soprattutto quello femminile) ma adesso è riuscito addirittura a salire di posizione dopo quello che ha rivelato Gwyneth Paltrow nei giorni scorsi. Proprio nel giorno in cui Weinstein ha annunciato che si rimetterà alle mani degli inquirenti, non si parla d’altro che se non di Brad Pitt che è riuscito a mettere a tacere il produttore quando ha tentato di mettere le mani o fare pressioni alla Paltrow e, in particolare, la stessa attric, nella sua intervista, ha dichiarato: “le parole di Brad Pitt sono state l’equivalente di prendere Weinstein per la giacca e sbatterlo contro il muro con forza”. Le sue parole sono state necessarie, almeno per salvaguardare l’amica, ma tante altre sono finite nelle sue grinfie anche se in molti sapevano tutto e conoscevano i dettagli di questa situazione. (Hedda Hopper)

IL RACCONTO DELL’ATTRICE

Gwyneth Paltrow è stata una delle prime attrici ad inserirsi lo scorso autunno nello scandalo molestie che aveva coinvolto Harwey Weinstein. L’attrice aveva infatti dichiarato ciò che era accaduto prima delle riprese del film Emma, quando il produttore l’aveva invitata a raggiungerlo nella suite di un hotel di Los Angeles. Fu in tale occasione che la Paltrow rimase sconvolta quando le fu richiesto un massaggio. Lei stessa raccontò lo scorso ottobre al New York Times: “Ero una ragazzina, avevo firmato, ero pietrificata. Riuscii a scappare ma lui mi minacciò urlando di non raccontare a nessun altro quello che era successo. È stato brutale, pensavo che mi avrebbe licenziato”. Fortunatamente, il progetto relativo all’adattamento del romanzo di Jane Austen continuò, merito anche del pronto intervento dell’allora fidanzato Brad Pitt. Fu lui a prendere esplicitamente le difese di Gwyneth, minacciando apertamente il produttore e mettendo fine (almeno per lei) a questa delicata vicenda. [Agg. di Dorigo Annalisa]

L’EROICO BRAD PITT

Se il caso Weinstein ha gettato un’ombra scura sul mondo del cinema, Gwyneth Paltrow, con le sue nuove dichiarazioni, mostra invece un’altra faccia, quella bella e genuina di questo mondo. La nota attrice svela infatti che quando aveva solo 22 anni e si trovava all’inizio della sua carriera, Harvey le propose di andare in camera con lui per un massaggio. Lei ne parlò a Brad Pitt e fu lui a “salvarla” da queste inopportune avances. «È stato così fantastico, perché ha fatto leva sulla sua fama e sul suo potere per difendermi in un periodo in cui io non avevo ancora fama e potere» ha confessato la Paltrow. Inutile dire che queste dichiarazioni hanno scatenato migliaia di commenti sul web e tantissimi complimenti per l’ex di Angelina Jolie. “Questo modo di trattare le donne deve finire” ha concluso poi l’attrice. (Aggiornamento di Anna Montesano)

“LE DONNE HANNO BISOGNO DI UN CHIARO MESSAGGIO”

Gwyneth Paltrow non ha mai parlato delle avances ricevute da Harvey Weinstein fino a quando il caso non è scoppiato travolgendo Hollywood. Secondo l’attrice, il compito delle donne più in vista è quello di diffondere un chiaro messaggio ovvero quello di denunciare le violenze e le molestie ricevute sia sul posto di lavoro che in famiglia. “Siamo in un momento in cui le donne hanno bisogno di inviare un chiaro messaggio che questo modo di trattare le donne è finito”, ha detto l’attrice di recente. La Paltrow, così come tante altre colleghe, ha sposato la causa della lotta contro la violenza femminile. Dopo il caso Weinstein, il mondo del cinema è stato travolto dalle polemiche. Sono tante le accuse rivolte a Weinstein che ha perso non solo il suo posto di prestigio, ma ha dovuto dire addio anche alla moglie che ha deciso di voltare pagine dicendo addio a quello che, fino a pochi mesi fa, era uno tra i nomi più importanti di Hollywood (aggiornamento di Stella Dibenedetto).

QUANDO BRAD PITT LA DIFESA DA WEINSTEIN

Per Gwyneth Paltrow il periodo legato alle avance sessuali di Harvey Weinstein, il potente produttore di Hollywood finito al centro del grande scandalo, ha un doppio sapore. Amaro per un verso, quando ripensa a quella sensazione orrenda provata quando, appena 22enne, Harvey, che lei considerata come uno zio, la invitò nella sua camera d’hotel, ma anche dolce dall’altro, al pensiero della reazione che ebbe nei suoi confronti l’allora fidanzato Brad Pitt. L’attrice ne ha parlato per la prima volta nel corso di un’intervista rilasciata durante il programma radiofonico Howard Stern Show, durante la quale ha ripercorso quei momenti di oltre 23 anni fa. I tentativi di molestia dell’ex re di Hollywood furono subito raccontati a Pitt che in occasione di un successivo incontro non si tirò indietro ma anzi affrontò Weinstein in un modo che oggi la Paltrow ancora non riesce a dimenticare. “Gli ha detto ‘Se metti ancora a disagio Gwyneth ti uccido’, o qualcosa di simile”, ha ricordato la star. L’attrice ha raccontato di essere rimasta molto scossa da quelle avance e per questo decise di raccontare tutto all’allora fidanzato. “ero spaventata”, ha rammentato. Poi quell’incontro durante il quale “è stato come se lo gettasse al muro, è stato davvero fantastico, ha fatto leva sulla sua fama per proteggermi quando io non avevo ancora fama o potere”, ha aggiunto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

ATTORE-EROE: “SE CI RIPROVI TI UCCIDO!”

Il gesto che nel 1995 fece Brad Pitt, all’epoca fidanzato dell’attrice Gwyneth Paltrow, è destinato ad essere ricordato a lungo. Se finora sono state solo le attrici a denunciare e scagliarsi contro Harvey Weinstein, il produttore americano al centro del grande scandalo sessuale, oggi grazie alle dichiarazioni della Paltrow emerge anche la reazione che all’epoca ebbe il suo fidanzato quando venne a sapere del comportamento tutt’altro che opportuno di Weinstein. La protagonista di Sliding Doors lo ha raccontato nel corso di una recente intervista, in diretta all’Howard Stern Show, svelando quale fu la reazione di un eroico Brad Pitt il quale avrebbe messo alle strette il produttore al punto da minacciarlo: “Se fai stare male ancora Gwyneth ti uccido!”. La sua reazione giunse dopo la confessione dell’allora fidanzata la quale gli rivelò di aver ricevuto delle pesanti avance sessuali proprio da Weinstein. L’attore decise così di affrontare il produttore nel maggio del 1995 in occasione della prima della pièce “Hamlet” a Broadway con Ralph Finnes e Damian Lewis. Brad Pitt attese un anno dalla confessione dell’allora fidanzata che tuttavia non gli aveva svelato alcun particolare. Fu così che un coraggioso Pitt si avvicinò al produttore proprio mentre era con la Paltrow e lo affrontò a muso duro e con toni minacciosi. “E’ stato il migliore, fare questo per me quando io non avevo ancora fama o potere”, ha raccontato l’attrice che si rese così testimone di un gesto eroico da vero gentiluomo.

GWYNETH PALTROW E LE AVANCE SUBITE DA WEINSTEIN

Gwyneth Paltrow è solo una delle tante “vittime” di Harvey Weinstein venute allo scoperto di recente, in seguito all’esplosione del caso che ha visto in prima linea anche l’italiana Asia Argento. All’epoca, l’attrice era ancora giovane ed inesperta. Aveva 22 anni ed aveva appena firmato per il ruolo da protagonista in Emma, la pellicola prodotta dalla Miramax dei fratelli Weinstein. Fu in quell’occasione che Harvey la invitò come da copione in un albergo per discutere della sua parte nel film. Dopo qualche massaggio già di per sè inopportuno, la invitò nella sua camera da letto ma lei in quell’occasione rifiutò e si diede alla fuga, ma ne rimase comunque molto sconvolta e turbata dall’atteggiamento di colui che fino a quel momento aveva considerato uno “zio”. Weinstein era tuttavia riuscito a farsi strappare una promessa, quella di non proferire con nessuno parola sull’accaduto ma anche questo lo fece in modo molto brutale. Per questo la Paltrow aveva confessato tutto al suo fidanzato Brad Pitt tenendolo però segreto almeno fino a quando lo scandalo non ha raggiunto proporzioni tali da uscire allo scoperto.