Come vi abbiamo già raccontato, il quiz di Rai Uno condotto da Carlo Conti, L’Eredità, è spesso e volentieri teatro di scenette esilaranti per via di gaffe e strafalcioni dei concorrenti dello stesso. L’ultima in ordine di tempo è quella di Tommaso, il cui siparietto ve lo raccontiamo più in basso. Lo scorso aprile, invece, fu la volta di Davide, che durante uno scontro con un’altra concorrente, gioco che avviene a seguito di un doppio errore, doveva indovinare una parola che iniziava con la lettera Z, e l’indizio era «Hanno suole vistose e tacchi alti». Davide ci pensò un momento e prima disse zoccoli, poi si corresse dicendo zoc**le, scatenando la risata dell’avversaria e del pubblico in studio. La risposta esatta non era ovviamente zoc**le, bensì zatteroni. Altri errori consuetudinari sono quelli che avvengono quando bisogna indovinare l’anno in cui si è verificato un determinato avvenimento. Storico, giusto per rimanere in tema, quanto avvenne dopo una domanda sul periodo in cui Hitler divenne cancelliere della Germania: la risposta giusta era il 1933, ma tre concorrenti sbagliarono in serie dicendo 1979, 1948 e 1964, tre anni in cui il dittatore nazista era già morto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
QUANTE GAFFE NEL CORSO DEGLI ANNI
Nuova gaffe presso il programma pre-serale condotto da Carlo Conti su Rai Uno, L’Eredità. Il conduttore ha chiesto al concorrente, durante la classica presentazione iniziale, cosa facesse nella vita e lui ha risposto “Schifo!”, lasciando basito lo stesso conduttore nonché il pubblico in studio. Ovviamente non è la prima volta che il quiz della tv pubblica regala perle di questo tipo, visto che spesso e volentieri i vari concorrenti regalano risposte al limite della follia. In principio fu Pedro, quando il programma era condotto da Amadeus, a divenire virale. Il suo “Per me è la cipolla”, con annessa sfuriata dello stesso presentatore, è considerato oggi una siparietto leggendario da tutti gli amanti delle chicche televisive. Ma ci sono state altre gaffe, meno note, ma comunque meritevoli, riferite alle varie risposte date durante il gioco, tipo “Il 25 aprile è la festa della Repubblica”, oppure, “Velocemente è un aggettivo”, quindi “Macchiavelli affrescò la Cappella Sistina”, e ancora, “Il vero nome di San Paolo è Sculo”. Insomma, se spesso e volentieri negli studi Rai si trovano personaggi preparati e bravi, è vero anche che non mancano gli strafalcioni, che in breve tempo diventano appunto virali. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LA RISPOSTA ESILARANTE
L’eredità, il game show di Raiuno che, ogni sera, alle 18.50 fa compagnia agli italiani, regala sempre delle gaffe che, in poco tempo, diventano virali. L’ultima è accaduta nella puntata trasmessa ieri sera. Carlo Conti, il conduttore che ha preso in mano il programma dopo la morte di Fabrizio Frizzi, ha dato vita ad un divertente siparietto con un concorrente di Lodi, Tommaso Accinelli Fasoli. Durante il primo gioco, il conduttore toscano chiede al concorrente: “E tu cosa fai di bello nella vita?”. Carlo Conti si aspettava di scoprire la professione del concorrente che, invece, ha spiazzato tutti rispondendo con uno “schifo”. Nell’ascoltare la risposta, Carlo Conti e il pubblico in studio si sono lasciati andare ad una rumorosa risata. La gag, su Twitter, è diventata subito virale con gli utenti dei social che si sono letteralmente scatenati nel commentare quanto accaduto in studio.
L’EREDITA’: TUTTE LE GAFFE DEL PROGRAMMA
Sono tante le gaffe che hanno animato negli anni le puntate de L’Eredità. Sul web, circolano ancora oggi, quelle che sono considerate le più clamorose gaffe della storia del programma. Alla domanda “Il versante italiano del Monte Bianco si trova…”, un concorrente ha risposto che si trova in Sardegna. C’è poi chi ha parlato del mare di Perugia una delle migliori invenzioni della storia e chi alla domanda “L’erba del vicino è…?” – ha risposto così – “…sempre più buona”. Infine, c’è anche chi dovendo indicare l’anno in cui Hitler è diventato cancelliere della Germania ha indicato il 1979.
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