«Mio padre è la parte più bella della mia vita». Così Fabrizio Corona ha definito a Verissimo il padre Vittorio. L’ex paparazzo ha dichiarato di aver sofferto della sindrome del “padre perfetto”, cioè di averlo visto sempre come tale. «Era incorruttibile, è l’esempio del vero giornalismo, di ciò che è giusto. Io invece ho commesso tanti errori». Poi ha parlato della malattia, il cancro, che se lo è portato via nel 2007. «Quando si è ammalato ero all’apice del successo: il tumore se lo è portato via dopo tre anni e mezzo. Quando abbiamo lavorato insieme si è reso conto di quello che avevo creato. La malattia ha poi intaccato il cervello, stava malissimo». I rapporti si incrinarono quando gli rivelò di essere indagato e che rischiava il carcere: «Urlò come un pazzo e mi cacciò di casa. Non mi volle più vedere. Riuscì ad arrivare al suo capezzale, mi guardò e sorrise. La famiglia era tutta riunita, è stato un momento indimenticabile. Poi non ho più avuto il coraggio di andarlo a trovare, perché non mi sento pronto. Vorrei farlo dopo aver fatto cose importanti della mia vita». (agg. di Silvana Palazzo)



VITTORIO CORONA, CHI È IL PADRE DI FABRIZIO

Fabrizio Corona avrà sempre nel cuore il padre Vittorio, un giornalista di Aci Castello morto nel 2007 a 60 anni d’età. Una figura importante nella vita dell’ex re dei paparazzi, spesso definito dalla stampa come uno dei pochi professionisti in grado di dare voce alle immagini. ‘Vittorio Corona non era solo mio padre, era il mio idolo’, ha svelato in passato Fabrizio a Diva e Donna. Parole che pronuncia con rammarico, dato che non è riuscito a dirgli quanto fosse legato a lui finché il genitore è stato in vita. Due personalità molto diverse quelle di Vittorio e del figlio, spesso agli antipodi e che viaggiano su due binari del tutto diversi. Per questo il giornalsita non è riuscito a perdonare a Fabrizio di essere stato condannato. Nè tanto meno di essere finito in carcere.



Era il dicembre del 2006 quando Vittorio scopre che il figlio è sotto indagine e la sua reazione è negativa: urla, caccia Fabrizio di casa e rinnega persino che sia davvero suo figlio. Anche se l’ex re dei paparazzi ha sempre affrontato i problemi per trasformarli in qualcosa di positivo, non è mai riuscito a sconfiggere la delusione che il padre ha provato nel vederlo finire in un tunnel di quella portata. ‘Non c’era il tempo per fargli cambiare idea’, ribadisce pensando a quanto tutto sia precipitato in poco tempo. Vittorio Corona infatti era già malato ed è morto poco tempo dopo, riuscendo però a sorridere di nuovo al figlio nel vederlo al suo capezzale.



L’OMBRA SULLA VITA DI FABRIZIO CORONA

L’ombra di Vittorio Corona ha avuto un impatto significativo nella vita del figlio Fabrizio. Corona padre ha infatti costruito un impero nel mondo del giornalismo, riuscendo a diventare una delle personalità di spicco, un uomo da ammirare e tutto d’un pezzo. Forse anche per questo il figlio non è riuscito a stare al suo passo, schiacciato da una figura così importante, quasi eroica. In un’intervista a Diva e Donna, Fabrizio Corona infatti non nega di essere sempre stato sulle tracce del padre, il mito di se stesso. Ed è anche per questo che alcuni anni fa aveva scelto di lanciare il suo brand Si Puede. Una sorta di mondo parallelo, che in poco tempo gli ha permesso di aprire una discoteca, una catena di negozi e di ottenere 18 licenze. Ed anche se oggi Vittorio Corona non c’è più, Fabrizio può rivederlo negli occhi del figlio Carlo Maria. Il ragazzino infatti ha già avuto modo di dimostrare di essere più saggio del padre, di aver ‘preso la grande tesa del nonno’. Una magra consolazione per l’ex idolo delle folle, che ancora oggi non nega di attendere di fare grandi cose prima di fare visita alla tomba del padre.