“Mi hanno respinto dicendo che era una cerimonia ‘per pochi intimi’. No comment”. Cominciava così lo sfogo su Facebook di Gianfranco D’Angelo, amareggiato per non avere potuto partecipare ai funerali di Fabrizio Frizzi nella Chiesa degli Artisti di piazza del Popolo, a Roma. Con parola anche molto dure, D’Angelo si è sfogato sul noto social per la delusione di non aver potuto assistere alla celebrazione dell’amico: “Quando un funerale diventa spettacolo e non ti viene permesso di entrare in Chiesa per salutare un Collega che ci lascia, allora – scrive nel post – consideri che si può essere vicini alle persone anche senza essere ripresi dalla tv”. E conclude salutando l’amico: “Ciao Fabrizio, ti porterò sempre nel cuore”. Ne parlerà anche nella prossima intervista?   (Aggiornamento di Anna Montesano)



IL RUOLO AL FIANCO DI BARBARA BOUCHET

Gianfranco D’Angelo rimane uno dei volti storici della tv italiana, grazie a tanti sketch e imitazioni che hanno contribuito a renderlo celebre. Non ultima la partecipazione a Drive In al fianco di tanti altri comici come Carlo Pistarino ed Ezio Greggio, anche se nell’ultimo periodo l’artista ha deciso di dedicarsi con maggior forza al teatro. 4 donne e una canaglia lo ha visto infatti salire sul palco per diversi spettacoli, grazie a una commedia in cui D’Angelo si è unito a Corinne Clery e Marisa Laurito, oltre che a Barbara Bouchet. La piece ha appena concluso la sua tournéè con grande successo, complice il mix di risate e riflessioni legate alla tematica trattata. La Bouchet tra l’altro sarà ospite di Che tempo che fa oggi, domenica 27 maggio 2018, dove di certo parlerà di come è stato lavorare al fianco di tanti volti noti dello spettacolo italiano. Senza considerare il ruolo principe assegnato al comico, quella canaglia citata nel titolo che si ritrova divisa fra quattro diverse donne ed altrettanti amori. Lo stesso D’Angelo è stato del resto ospite da Fabio Fazio lo scorso aprile proprio per parlare della sua ultima esperienza a teatro. “Praticamente una commemorazione” ha ironizzato il comico nel sentire elencare i suoi grandi successi del passato. 



GIANFRANCO D’ANGELO, I RAPPORTI CON EZIO GREGGIO

Ormai ottantenne o poco più, Gianfranco D’Angelo continua ad avere al seguito uno stuolo di ammiratori nostalgici che non dimenticano il contributo che ha dato alla televisione italiana. Non parliamo solo dei tempi di Drive In, rivoluzionario nel suo genere, anche se quei cinque anni di sketch hanno permesso all’artista di costruire una vera e propria famiglia, fatta di condivisioni e di un’adolescenza ritrovata. A Il Fatto Quotidiano, D’Angelo ha infatti ricordato quanto fosse grande la sintonia creata con Ezio Greggio, un rapporto che tuttavia è andato scemando negli anni successivi a causa dei tanti impegni televisivi del conduttore storico di Striscia la Notizia. Forse l’unico del gruppo di artisti presenti a Drive In con cui D’Angelo non sia riuscito a mantenere vivi i rapporti, come dimostrato dalla volontà del gruppo di fare una reunion, a 30 anni dalla conclusione della trasmissione. Un’amicizia che del resto non si è creata nemmeno con Edwige Fenech, con cui ha condiviso tanti set delle commedie all’italiana di matrice sexy. E ora il ritorno a teatro grazie a 4 donne e una canaglia, che con tante date di successo è riuscito a riscuotere un grande successo da parte del pubblico italiano. Una commedia fresca e divertente, dove D’Angelo interpreta Walter, un uomo dedito alle scappatelle e ai tradimenti ai danni della moglie di scena Marisa Laurito.

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