Lory Del Santo non parla da dieci mesi con il figlio David. Intervistata da Barbara d’Urso durante Domenica Live, racconta dei dieci mesi di silenzio e sofferenza: perché? Cosa è davvero successo tra madre e figlia? “Me lo sono chiesta anch’io, ho studiato il manuale del perfetto genitore ma è un argomento molto toccante e difficile. Io ho fatto tutto il possibile per essere disponibile e mediare ma si sbaglia sempre. Si cerca sempre di dire no quando ci sembra troppo ma questo viene considerato come una specie di affronto… io non so, crescendo qualche piccolo screzio ci sta. Improvvisamente mi ha detto di cancellare il suo numero e anche la sua email ed io l’ho fatto. Mi ha detto che perdevo tempo se cercavo di chiamarlo perché non avrebbe mai risposto”, confida la Del Santo in diretta su Canale 5. David ha 26 anni e vive a Los Angeles. “Per portare il figlio a dire cancella il mio numero qualcosa deve essere successo…” chiede la conduttrice.
Lory Del Santo: “Dieci mesi che non parlo con mio figlio!”
Forse il figlio di Lory Del Santo cercava semplicemente maggiore indipendenza. “Ho cancellato il numero perché ho quello dell’altro e vivono insieme… forse lui si aspettava che io fosse più potente a livello economico”, ha dichiarato ancora la showgirl. “Io ho imparato nella vita che la cosa più difficile è dire di no, i figli a qualunque età devono sentirselo dire” afferma Barbara d’Urso mentre la Del Santo dichiara di essere triste perché le manca qualcosa. Tre settimane fa lei è stata a Los Angeles ma lui è sparito per non farsi vedere. “Io non vivo nello sconforto perché c’è sempre una seconda possibilità ma bisogna essere forti e pensare sempre bene dei figli…”. La conduttrice ha mostrato anche un video con i due figli ed il commento fuoricampo di Marco Cucolo (suo compagno), testimoniando armonia tra di loro. “Se per caso ci stesse guardando adesso lui non approverebbe… – afferma lei in studio – non vuole stare nemmeno in foto con me perché vuole che non parli di queste cose ma io ho il diritto di parlarne se mi riguarda. Io ne parlo bene perché cerco sempre il lato positivo e cerco di mediare. Aspetto pazientemente perché lui mi manca a volte è anche molto divertente e mi fa ridere. I genitori hanno il diritto di dire di “no”, bisogna che anche i figli facciano un passo avanti”, conclude.