George C. Scott vinse l’Oscar come Miglior attore protagonista per la sua interpretazione di Patton nel film “Patton, generale d’acciaio”. Il critico americano Roger Ebert commentò così la sua interpretazione: “È una di quelle performance sublimi in cui le personalità dell’attore e del personaggio si compiono l’una nell’altra”. Il critico cinematografico James Berardinelli ha definito “Patton, generale d’acciaio” il suo film preferito di tutti i tempi e “uno dei più avvincenti film biografici di Hollywood”. Nel 1970 Segnalazioni cinematografiche ha così recensito il film: “Attraverso gli avvenimenti che lo ebbero come protagonista durante il secondo conflitto mondiale, il film rievoca la figura di un generale, la cui contraddittoria personalità trovava il modo di accordare la quotidiana lettura della Bibbia con l’esaltazione della violenza. Benché prevalentemente rivolto all’analisi del carattere e del comportamento del protagonista, il lavoro offre largo spazio a spettacolari scene di battaglia, realizzate con ricchezza di mezzi e notevole abilità. Ottima l’interpretazione”. Il film “Patton, generale d’acciaio”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai Movie a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
NEL CAST ANCHE STEPHEN YOUNG
Patton, Generale d’acciaio, il film in onda su Rai Movie oggi, domenica 27 maggio 2018 alle ore 21,10. Si tratta di una pellicola realizzata nel 1970 negli Stati Uniti con la regia di Franklin J. Schaffner, tratto dalle vicende che hanno riguardato un generale americano durante la seconda guerra mondiale mentre la sceneggiatura è stata opportunamente rivista ed adattata alla versione cinematografica del celebre Francis Ford Coppola in collaborazione con Edmund H. North. Nel cast sono presenti George C. Scott, Karl Malden, Stephen Young, Michael Strong, Carey Loftin e Michael Bates. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
PATTON, GENERALE D’ACCIAIO, LA TRAMA DEL FILM BIOGRAFICO
Nell’anno 1943 nel pieno del conflitto mondiale, il generale Patton dell’esercito degli Stati Uniti viene mandato nella parte Nord dell’Africa per affrontare le armate del famigerato Feldmaresciallo Rommel. Le truppe alleate sono in un momento non proprio positivo in quanto reduci da una sconfitta che ha lasciato dell’amaro in bocca a tutti i soldati e la diffusa sensazione di non essere allo stesso livello del nemico. Patton riesce a dare nuova vitalità ai propri soldati con un discorso entrato nella storia tant’è che nella successiva battaglia riesce ad ottenere una importante vittoria che di fatto sarà preambolo per una continua avanzata delle forze americane ed alleate. La campagna africana si rivela un successo per cui arriva il momento di preparare il decisivo sbarco in Sicilia per liberare l’Italia dal nazismo. Nella concertazione dell’intervento Patton entra in contrasto con Montgomery delle truppe britanniche, per un piano d’azione ritenuto troppo diretto e deciso. Alla fine si opta per un’operazione di maggiore cautela che tuttavia verrà disattesa dallo stesso Patton che ad un certo punto prende una personale iniziativa arrivando direttamente a Palermo e conquistando il porto di Messina anticipando lo stesso Montgomery. L’atteggiamento di Patton nonostante gli ottimi risultati ottenuti non viene salutato con favore e dopo un episodio in cui si dimostra eccessivamente duro con un proprio soldato gli viene assegnato dei compiti maggiormente di logistica. Tuttavia riuscirà ad avere un ruolo di primo piano anche nello sbarco in Normandia liberando cittadine francesi e belghe che erano sotto la dominazione tedesca.