Intervistato dal The Guardian, Mel Gibson ha prato del suo personaggio, John Link, nel film “Blood Father”: “È una specie di versione “papà” del ragazzo d’azione. Molto americano. Il film parla di una relazione e non puoi avere un legame più forte della relazione padre-figlio. E mi è piaciuto il personaggio: un uomo con molte trasgressioni, ma disposto a riscattarsi”. E ha aggiunto: “Di lui mi ha affascinato che avesse condotto una vita piuttosto dura, con molti peccati sulle spalle. Era un criminale; probabilmente ha ucciso delle persone. Era in prigione, era un motociclista. Era sicuramente un tossicodipendente e non un buon padre. È una storia di redenzione”. Per interpretare questo personaggio, Mel Gibson ha anche imparato a fare i tatuaggi. Il film “Blood Father”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Canale 5 a partire dalle 21.25 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.



CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM E IL CAST

Per la prima serata di oggi Canale 5 ha scelto di mandare in onda la pellicola Blood Father, che è stata prodotta nel 2016 in Francia per la regia di Jean-Francois Richet mentre il soggetto è stato tratto dal romanzo di Peter Craig che ha anche curato la sceneggiatura con Andrea Berloff. La produzione del film è stata firmata da dallo stesso Peter Craig e Chris Briggs mentre le case di produzione che hanno fatto parte del progetto sono Icon Productions e Wild Bunch, la distribuzione è stata gestita almeno in Italia dalla Eagle Pictures con la BiM Distribuzione. Il montaggio del film è stato realizzato da Steven Rosenblum con le musiche della colonna sonora che sono state scritte da Sven Faulconer. La principale protagonista al femminile di questa pellicola è l’attrice americana Erin Moriarty nata a New York nel 1994. La sua è una carriera cinematografica nata nel 2012 quando è stata inserita nel cast del film Vicini del terzo tipo a cui ha fatto seguito l’anno successivo il film The Kings of Summer per la regia di Jordan Vogt-Roberts al fianco di Nick Robinson e Gabriel Basso. Sempre nel 2013 ha lavorato alla realizzazione del film After the Dark diretto da John Huddles mentre nel 2016 è stato chiamato da Matt Ross nel film Captain Fantastic. Anche in televisione ha dimostrato le proprie capacità recitando in serie tv come Law & Order – Unità vittime speciali, Red Widdow, True Detective e Una vita da vivere. 



NEL CAST ANCHE ERIN MORIARTY

La prima serata televisiva di Canale 5 prevede per le ore 21:25 di questo mercoledì 30 maggio la messa in onda del film Blood Father. Si tratta di una pellicola prodotta nel 2016 dalla casa cinematografica Icon Productions in collaborazione con la Wild Bunch e la Why Not Productions. La regia è di Jean Francois Rochet con soggetto tratto dall’omonimo romanzo scritto da Peter Craig il quale si è occupato anche della sceneggiatura in collaborazione con Andrea Berloff. Le musiche della colonna sonora sono state composte da Sven Faulconer, i costumi di scena sono stati disegnati e realizzati da Terry Anderson mentre nel cast figurano Mel Gibson, Erin Moriarty, Diego Luna, Michael Parks e Dale Dickey. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.



BLOOD FATHER, LA TRAMA DEL FILM THRILLER

John è un ex biker e detenuto che dopo aver scontato circa nove anni di carcere per via di un traffico di armi da lui stesso gestito in prima persona, ora sembra intenzionato ad avere una vita maggiormente tranquilla nella legalità. Infatti, sta cercando di smettere di fare uso di droga ed inoltre di abusare di alcool tant’è che sta seguendo un corso di recupero dove assieme ad altre persone che si trovano nella sua stessa situazione, pare essere riuscito a gestire questi sui vizi. John vive nel deserto dell’Arizona in una roulotte dove passa le proprie giornate scambiando opinioni con Kirby, un uomo conosciuto alle riunioni di alcolisti alcolici e che spesso gli è di grande aiuto per tenersi lontano dall’alcool. Uno dei più grandi rammarichi di John è il fatto di non avere più notizie della propria figlia Lydia dal giorno in cui lui è andato via di casa di fatto abbandonando la moglie e la figlia. Sono passati ben 17 anni ed ora John sente forte il desiderio di prendersi cura di lei. Un desiderio che può essere assecondato grazie proprio a Lydia che lo telefona facendogli presente di trovarsi in una brutta situazione e che necessita quanto prima del suo aiuto. Non perdendo neppure un attimo, John si mette alla guida della propria vecchia auto e raggiunge immediatamente la figlia che trova in stato confusionale anche perché ha bevuto. Dopo averla fatta addormentare tra le proprie braccia, John scopre la presenza di una pistola. Tutto è molto più chiaro quando qualche ora più tardi si presentano gli uomini del suo ex fidanzato a cui sembra che lei ha sparato. Ha inizio così per John una vera e propria lotta per salvare la figlia dalla sete di vendetta degli scagnozzi dell’ex fidanzato.