Dell’aggressione da parte del padre di Lucio (l’ex fidanzato omicida di Noemi Durini), di Remo Croci, inviato di Quarto Grado, si è occupata anche Barbara D’Urso a Pomeriggio Cinque. Trasmettendo le immagini dell’aggressione e sottolineando come, considerando quanto si è detto anche durante i giorni del racconto della tragica vicenda che ha coinvolto le due famiglie pugliesi, il padre di Lucio abbia confermato quella che per lui era stata dipinta come un’indole violenta. “Un padre padrone”, è stato definito l’uomo da Barbara D’Urso, dopo la visione del filmato che l’ha visto scagliarsi contro Remo Croci, l’inviato della trasmissione di Rete 4, Quarto Grado, specializzata in cronaca nera. Per quanto riguarda le azioni legali, saranno vagliate con Mediaset che per il momento non ha lasciato trapelare altri commenti ufficiali sull’accaduto. (agg. di Fabio Belli)



NON MI METTI LE MANI ADDOSSO

Continua a far discutere l’episodio documentato dalle telecamere della trasmissione Quarto Grado che ha visto un suo giornalista venire aggredito durante un servizio che stava realizzando a proposito dell’omicidio di Noemi Durini, a proposito del quale oggi si è tenuta una udienza preliminare presso il Tribunale dei Minori di Lecce. Il giornalista sambenedettese del talk show che va in onda su Rete 4 è infatti stato protagonista di una sorte di aggressione da parte del padre di Lucio Marzo, il 18enne reo confesso dell’omicidio della giovane fidanzata: il servizio integrale andrà in onda nel corso della puntata di venerdì sera prossimo di Quarto Grado ma ciò che colpisce è l’ira del padre mentre Remo Croci stava intervistando la madre dell’indagato, travolgendo il giornalista nel tentativo di allontanare la consorte dalle sue “grinfie”. Da lì ne è nato un piccolo parapiglia con Croci che ha inseguito il padre di Lucio, allontanatosi in tutta fretta con la donna e che si è sentito dire a distanza dallo stesso inviato “Tu le mani addosso non me le metti”, frase peraltro ripetuta più volte a beneficio del giornalista. (agg. di R. G. Flore)



LA MOGLIE DI CROCI, “SIAMO ORGOGLIOSI, SIAMO SALVI”

L’aggressione a Remo Croci, giornalista di Quarto Grado, così come ad altri cronisti appostati all’uscita del tribunale dei Minori di Lecce dove si è celebrata l’udienza preliminare per il delitto della giovane Noemi Durini, è stata riproposta oggi anche nel corso della trasmissione Pomeriggio 5. Palpabile la tensione da parte dei genitori di Lucio che ha portato il padre, Biagio Marzo, a spintonare violentemente il giornalista della trasmissione di Rete 4. Incredibili le parole della moglie che, rivolgendosi ai cronisti ha aggiunto, con aria di sfida: “Siamo orgogliosi comunque, siamo salvi, siamo vivi”. Il padre di Noemi, Umberto Durini, in collegamento oggi con la trasmissione condotta da Barbara d’Urso, non ha voluto commentare l’aggressione ma al termine del suo intervento ha voluto aggiungere un suo commento personale sul padre di Lucio, definendolo “un padre padrone ed ha dimostrato la sua violenza in diretta”. Il riferimento è certamente al suo atteggiamento oggi, all’esterno del Palazzo di Giustizia. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



TENSIONE ALL’USCITA DAL TRIBUNALE PER I MINORI DI LECCE

Remo Croci aggredito dal padre di Lucio Marzo: altissima tensione all’uscita dal Tribunale per i Minori di Lecce, dove si è tenuta l’udienza preliminare per l’omicidio di Noemi Durini. Questa mattina il primo capitolo del processo, in rito abbreviato come richiesto dallo staff legale, per il delitto della sedicenne risalente allo scorso 3 settembre 2017 per mano del fidanzato Lucio. La ragazza è stata trovata dieci giorni più tardi dopo la confessione del diciottenne, accusato ora di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione. Il ragazzo ha agito con crudeltà per motivi abietti e futili ed è accusato anche di aver occultato il cadavere della giovane ragazza. La triste vicenda ha trovato grande spazio sui giornali e in televisione, con la trasmissione Quarto Grado che ha costantemente seguito l’evolversi delle indagini, con inchieste e approfondimenti che hanno permesso di fare chiarezza sulle varie tappe.

REMO CROCI AGGREDITO DAL PADRE DI LUCIO: IL VIDEO

Altissima tensione in aula, con il primo confronto faccia a faccia tra i genitori di Noemi Durini e Lucio, ma anche fuori dal Tribunale. Rocchetta, la madre del diciottenne, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti presenti ed è scoppiata la bagarre: Biagio Marzo, il padre di Lucio, ha spintonato il giornalista di Quarto Grado Remo Croci, tirando verso di sé la compagna che pochi secondi prima aveva urlato “siamo orgogliosi, siamo vivi”. L’aggressione, fatta alle spalle, ha trovato la replica dell’inviato del programma di Rete Quattro, che ha chiesto un confronto all’uomo mentre cercava di divincolarsi dai reporter presenti. Tramite i profili social della fortunata trasmissione, Quarto Grado ha pubblicato il video dei momenti di tensione fuori dal Tribunale di Lecce: ecco la sequenza in questione

https://twitter.com/QuartoGrado/status/1001799622346539008/video/1