Kim Kardashian ha chiesto udienza a Donald Trump: per quale motivo? La moglie di Kanye West ha incontrato il presidente Usa per fargli presente una situazione davvero complessa. Ed infatti la popolare star sta cercando in ogni modo di aiutare una donna condannata all’ergastolo. Se inizialmente lo scatto insieme comparso sui social ha fatto storcere il naso agli estimatori, la Kardashian è volata in quel di Washington per un incontro con Trump molto importante. I due hanno avuto modo di confrontarsi all’interno dello Studio Ovale, per discutere della dura riforma carceraria. La chiacchierata è avvenuta a porte chiuse nel corso della giornata di ieri, mercoledì 30 maggio 2018. Kim a quanto pare, sarebbe rimasta molto colpita dalla storia di Alice Marie Johnson, una bisnonna afroamericana di 62 anni che ha già scontato più di 20 anni di carcere ed è stata condannata all’ergastolo, senza condizionale, per un misfatto di droga non violento. La Kardashian quindi, dopo averla scoperta grazie ad un video condiviso su Twitter, ha deciso di aiutarla.
Kim Kardashian incontra Trump: ecco perché
Lo scorso ottobre è stato condiviso su Twitter un video di Alice Marie Johnson dove si evidenziava senza mezzi termini, la condotta proprio esemplare della detenuta. Per questo motivo, Kim Kardashian ha deciso di schierarsi in prima linea al fianco della donna. Di seguito, ha messo a sua totale disposizione un team di difensori e ha avviato una discussione con la Casa Bianca. Al 45esimo presidente Usa la star ha chiesto la grazia. La Kardashian non è mai stata vicina ai Trump ed infatti, nel 2016 aveva pienamente sostenuto Hilary Clinton. Fino ad ora inoltre, aveva sempre fatto in modo di non dire nulla sulle particolari esternazioni fuori di testa del marito rapper in favore di Trump. “Mi sono concentrata sulla riforma carceraria con la speranza di aiutare una persona. E, finora, la Casa Bianca è stata davvero ricettiva alle mie chiamate, e sono grata per questo” ha raccontato qualche giorno fa addolcendo le sua posizione, “Non ho intenzione di fermarmi perché le persone non amano personalmente Trump”. Jared Kushner (senior advisor del Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump), fin dalle prime battute si è esposto per ottenere una riforma (il First Step Act) che migliori il sistema carcerario statunitense e Kim pare essere totalmente dalla sua parte.
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