Simone Coccia Colaiuta è il primo finalista del Grande Fratello 15 ma il suo percorso, a pochi giorni dalla finalissima, continua ad essere decisamente in salita. Dopo le dichiarazioni di Lucia Bramieri ed Elena Morali, in merito ad alcuni suoi messaggi inviati quando già era impegnato con Stefania Pezzopane, ora anche un’attrice hard si aggiunge alla lista di accusatori. La donna in questione è Serena Rinaldi, con la quale Simone Coccia era già stato immortalato nel 2015 in un servizio pubblicato successivamente da Novella 2000 riguardante il loro incontro in un hotel di Napoli. Oltre ad una presunta love story, il gieffino avrebbe inviato alla Rinaldi anche dei messaggi compromettenti, riportati nelle ultime settimane da Federico de Vincenzo (manager dell’attrice) alla produzione del Grande Fratello e a Barbara d’Urso. In un primo momento, la vicenda avrebbe interessato la conduttrice ma poi qualcosa è cambiato.

SIMONE COCCIA E IL PRESUNTO FLIRT CON SERENA RINALDI

Secondo quanto riportato dal manager di Serena Rinaldi, l’attrice avrebbe rilasciato un’intervista a Domenica Lve nella quale aveva parlato della sua relazione con Simone Coccia Colaiuta. Ma quel servizio non è mai andato in onda. Non solo, la donna in passato sarebbe stata minacciata dallo stesso gieffino che le avrebbe chiesto la cancellazione delle foto inviatole. “Serena Rinaldi che è andata a letto e ha avuto un flirt con Simone Coccia Colaiuta, non è stata né invitata né contattata dal Grande Fratello. Serena è stata anche offesa e minacciata dal fidanzato della Pezzopane con l’intento di cancellare sms e foto. Hanno insabbiato il servizio verità sul flirt tra Simone e Serena. Sono davvero arrabbiato”, ha dichiarato Federico de Vincenzo che ha deciso di rivolgersi ad altri programmi televisivi, per fare in modo che la verità venga a galla: “Ora contatterò la redazione di Striscia la notizia e Le Iene per una questione di principio e per raccontare tutta la verità che è stata finora insabbiata. Non mi fermo e vado avanti. Sono convinto che la verità vince sempre”.