Oltre ad essere stata la musa di Federico Fellini, Sandra Milo ha avuto un passato al fianco di Bettino Craxi, il leader socialista ed ex presidente del consiglio morto nel 2000 mentre si trovava da latitante in Tunisia. Proprio a lui, la diva si rivolge nel corso dell’intervista a La confessione, svelando al pubblico di Peter Gomez un sogno fatto poco prima che il suo ex amante morisse: “Ho visto un’immagine bellissima, che si allontanava, di te con questo cavallo bianco, Anna e i tuoi figli piccoli sopra. Era un sogno meraviglioso, così chiaro, nitido, e non ho fatto in tempo a raccontartelo”, rivela Sandra Milo rivolgendosi direttamente a Bettino Craxi, al quale, in maniera del tutto improvvisa, in chiusura di puntata riserva addirittura una vera e propria dichiarazione d’amore: “Voglio dirti che ti amo molto, che molti italiani ti amano tantissimo (…) Spero di averti regalato un sorriso lassù dove sei. Prima o dopo ti raggiungo e poi queste cose te le racconto di persona. Grazie per esserci stato, grazie per essere stato come sei, come eri. Grazie ancora!”. (Agg. Fabiola Iuliano)



“IL MIO EX MARITO MI PICCHIAVA”

Sandra Milo, ai microfoni de La confessione di Peter Gomez, si racconta svelando dettagli importanti della sua vita privata. La musa di Federico Fellini ha avuto una vita privata abbastanza turbolenta. Uno dei suoi ex mariti, infatti, le ha fatto vivere momenti violenti. Nonostante le violenze subite, l’attrice non ha mai denunciato l’ex marito. Il motivo è un senso di pudore e di protezione nei confronti dei figli. “E’ una forma di pudore, nel senso che provavo una grande vergogna, non tanto per me quanto per il mio compagno – ammette Sandra Milo -. Mi sembrava che si fosse comportato nel modo peggiore, che diventasse la persona peggiore”. Sandra Milo, poi, spiega perché non ha mai reso pubblica la sua situazione privata: “Io non potevo rendere pubblica questa cosa, in fondo era meglio se ne soffrivo io da sola. Per non parlare dei figli – aggiunge – magari a scuola gli avrebbero detto che il papà aveva picchiato… Dio, terribile, no no”.  Una confessione che arriva nel momento in cui il tema della violenza sulle donne è estremamente d’attualità.



SANDRA MILO, LO SCHERZO SUL FIGLIO CIRO

Sandra Milo ha festeggiato lo scorso mese gli 85 anni d’età e sono tanti gli aneddoti e gli episodi che può raccontare sia per quanto riguarda la sua vita privata sia per la sua carriera. L’attrice ha raccontato in particolare di recente a Domenica Live quale dramma abbia vissuto in occasione del famoso scherzo telefonica con cui le era stato fatto credere che il figlio Ciro avesse avuto un incidente. Un episodio avvenuto negli anni ’90 e ancora vivo nei ricordi di tutta la famiglia. Questa sera, venerdì 4 maggio 2018, Sandra Milo si racconterà nel programma La Confessione, in onda sul canale Nove. In particolare racconterà degli attriti vissuti con Virginia Raffaele per via della caricatura fatta dalla comica al Festival di Sanremo di quest’anno e della reazione delle figlie. L’attrice infatti ha scoperto solo in un secondo momento di essere stata un bersaglio dell’artista, ma si è comunque risentita per la volgarità con cui l’ha rappresentata. La Milo sottolinea infatti come preferirebbe che la Raffaele concludesse questi sketch con un’ovazione in grado di rendere omaggio alle donne che ama imitare, un tributo alla loro vita e carriera.

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SANDRA MILO, IL DRAMMA DELLA FIGLIA AZZURRA

Sandra Milo non può dimenticare il dramma vissuto in occasione della nascita della figlia Azzurra. Ai suoi occhi una miracolata, dato che pesava solo 700 grammi ed morta subito dopo il parto. Solo grazie all’intervento di una suora ed alle sue preghiere, racconta a Domenica Live, la piccola è riuscita a riprendersi. Un momento straziante che ha comosso il pubblico da casa e che l’attrice aveva già rivelato due anni fa in occasione della morte di Suor Costantina, la religiosa che negli anni ’70 ha salvato la sua secondogenita. Non è il solo dramma presente nella vita della Milo, costellata di successi così come di pagine dolorose. Come l’abbandono del padre, dovuto partire per la guerra in Africa nel 1936 e ritornato quando l’attrice era ormai adolescente. E quell’uomo di cui porta il nome, Salvatrice Elena Greco, per la tradizione presente in Sicilia in quegli anni, sottolinea Il Corriere della Sera, è scomparso anche subito dopo aver fatto ritorno in Italia. E a questo dramma si unisce anche la violenza subita negli anni Ottanta, ricorda Panorama, quando un uomo ha abusato di lei. Senza dimenticare anche gli ex violenti, che fra calci, pugni e maltrattamenti non hanno comunque scalfito l’essenza di Sandra Milo e la sua determinazione.