La semifinale di Ballando con le stelle si apre con un flash mob in stile country. Il gruppo è fuori dall’Auditorium: “Non ci entrano!”. Paolo Belli ne accompagna alcuni in studio: “Tutti è impossibile”. Si chiamano Western Spirit, e giocano in casa: “Hanno una scuola di ballo a Roma”. Chiuso il sipario (o siparietto), si parte con la gara. La prima tranche consiste nell’imitazione di un animale: ridicolo, ma tant’è. Iniziano le meduse Francisco Porcella e Anastasia Kuzmina. Niente male: scenografi e costumisti fanno un ottimo lavoro. Ma Mariotto è deluso: “Un gabbiano (lui) che insegue la medusa (lei)”. Seguono le aquile Bocci e Tripoli. Il loro travestimento è quasi carnevalesco, e la performance è altrettanto buffa. “Un Renato Zero vintage”. Calzante la definizione di Canino. Prima della pubblicità, l’annuncio: “Nathalie e Simone saranno due ragni”. Imperdibile.



Milly Carlucci accoglie in studio “due grandi star del cinema internazionale”. Si tratta di Ryan Reynolds e Josh Brolin, che scendono in pista affiancati dalle ballerine. Si parla di Deadpool: “E’ un supereroe un po’ strano, fuori di testa. Come me. Però io ho un filtro: a volte potrei dire delle cose tremende”. Vai pure, Ryan: questa è la serata giusta. Josh: “Ryan cercava un nemico coi fiocchi: l’ha trovato in me. E poi sono muscoloso, l’antagonista ideale”. Quando si dice: tutto muscoli e niente cervello. E no  fidatevi  la definizione non è in alcun modo correlabile a Rossano Rubicondi. Il toy boy di Ivana Trump fa del suo meglio, in pista. Ma non brilla: la vera star, nella coppia, è lei. Degna di nota la candidatura di Ivanka: “Somiglia molto al papà [Donald, N.d.R.], sarebbe un’ottima Presidente. Si sta allenando, alla Casa Bianca”.



Ciacci si è sempre sentito una principessa: “Finalmente posso farla!”. Per inciso, il principe è Todaro: chissà se è d’accordo. Fatto sta che il valzer di stasera è tutt’altro che nobiliare. Parola d’ordine: mal assortiti. Non solo: la loro esibizione fa da pretesto alla ressa. Per la Bruzzone, è “assurdo” che Mariotto si batta contro il cyberbullismo: “Non ha senso, non c’entra niente”. Guillermo risponde: “Come te qua dentro”. La replica è piccata: “Può darsi che io non c’entri niente, ma il posto me lo sono guadagnato. Il tuo, invece, potrebbe saltare”. La classifica finale è così composta: dal basso, Nathalie Guetta, Massimiliano Morra, Akash, Cesare Bocci, Francisco Porcella, Giovanni Ciacci, Giaro Giarratana, Gessica Notaro. Tesoretto a Ciacci e Guetta; eliminati Morra e Akash.

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